Aperta un’inchiesta a Vasto sul decesso di un lavoratore di 59 anni morto per i traumi riportati a causa di una caduta da un ponteggio, da un’altezza di almeno due metri

Sarebbe morto a causa dei gravissimi traumi, soprattutto toracici, riportati in seguito alla caduta un ponteggio dove stava operando, da un’altezza, presumibilmente, di almeno due metri e mezzo. Sono i primi elementi che emergono dall’autopsia effettuata sulla salma di un operaio di 59 anni della provincia di Chieti morto lo scorso 13 novembre dopo essere precipitato dall’inpalcatura installata per il ripristino delle facciate di un condominio, avviati per far fronte alla caduta di calcinacci dai sottobalconi dello stabile.

Gli esiti della perizia devono ancora essere depositati ma – come riporta Abruzzo Live – il consulente tecnico della Procura di Vasto ha escluso che l’uomo possa essere stato colto da un malore precedente alla caduta, confermando invece l’ipotesi dell’infortunio sul lavoro e parlando specificamente di “trauma da precipitazione”.

Il Pubblico Ministero titolare del fascicolo, proprio in vista degli accertamenti peritali, aveva iscritto nel registro degli indagati, come atto dovuto per consentire loro la nomina dei propri consulenti, cinque persone, alle quali viene contestata l’ipotesi di reato di omicidio colposo con l’aggravante della violazione delle norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro.

Tra loro, il titolare dell’ impresa edile a cui erano stati affidati i lavori, il rappresentante del condominio committente dell’intervento e il legale rappresentante della ditta subappaltatrice, di cui la vittima era dipendente.

L’inchiesta dovrà quindi fare chiarezza sul rispetto nel cantiere di tutte le normative di sicurezza, con particolare riferimento all’impalcatura da cui il 59enne è precipitato.

L’incidente, di cui non sussisterebbero testimoni, si sarebbe verificato alle 13.30.  Il lavoratore sarebbe stato trasportato in eliambulanza, ancora cosciente, all’ospedale di Pescara ma nonostante i tentativi dei medici di salvargli la vita, sarebbe deceduto dopo poche ore per i gravissimi politraumi riportati, tra cui innumerevoli fratture e lesioni agli organi interni, risultati fatali.

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