Nell’ultimo triennio il  numero di imprese certificate è aumentato di un terzo: oggi sono quasi 17mila

Le politiche di prevenzione delle imprese certificate, che adottano sistemi di gestione sotto accreditamento, sono più efficaci. Lo conferma il nuovo quaderno dell’Osservatorio Accredia  dedicato alla salute e alla sicurezza sul lavoro.

Il passaggio da un livello di sicurezza base a un livello di sicurezza certificato comporta, infatti, una riduzione pari a circa il 16% degli infortuni. Nel 40% dei casi tali infortuni sono meno gravi rispetto a quelli che avvengono nelle aziende non certificate.

L’entità di queste riduzioni, però, può variare sensibilmente a seconda del settore di attività preso in considerazione. In quello del legno, per esempio, il calo della frequenza degli infortuni nelle aziende certificate è solo del 7%, mentre l’indice che ne misura la minore gravità tocca il 61%. Il tessile, invece, registra una riduzione del 10% dell’indice di frequenza e del 30% di quello di gravità.

L’ultimo triennio ha visto aumentare di un terzo il numero delle aziende che hanno scelto di certificare sotto accreditamento il proprio sistema di gestione della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro (Sgsl).

La norma di riferimento finora è stata lo standard britannico OHSAS 18001, emanato nel 1999 e rivisto nel 2007.

Tale sistema è destinato a essere sostituito dalla nuova certificazione internazionale UNI ISO 45001, pubblicata lo scorso 12 marzo.

Un’indagine qualitativa su un campione di 311 aziende certificate secondo la norma BS OHSAS 18001, ha rilevato che quasi la totalità delle imprese (98,4%) in seguito alla certificazione del proprio sistema di gestione ha verificato un miglioramento delle prestazioni in sicurezza, misurate attraverso il numero di infortuni e malattie professionali (74,6% dei rispondenti) e dei mancati infortuni (70,1%), le ore di formazione (63,3%) e le non conformità gestite (55,6%).

Dall’analisi regionale dei dati sulle aziende certificate per la norma BS OHSAS 18001 si rileva, infine, una maggiore attenzione al tema della gestione della sicurezza sul lavoro in Valle d’Aosta (24,9% sul totale delle imprese certificate per i sistemi di gestione), Liguria (18,5%), Friuli Venezia Giulia (17,0%) e Trentino Alto Adige (14,7%) nel nord, in Umbria (15,4%), Marche (14,6%) e Toscana (14,5%) nel centro, mentre al sud spiccano Molise (13,5%), Basilicata (13,1%) e Puglia (12,8%).

 

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