La nuova struttura è dotata di macchinari all’avanguardia, di una sala operatoria per i piccoli interventi e di stanze più ampie per i pazienti e per il personale. Le attività partiranno già dal 1° novembre. Continua l’impegno della Regione per migliorare questa struttura strategica per il litorale e per tutto il Lazio
Inaugurato oggi un nuovo poliambulatorio all’Ospedale San Paolo di Civitavecchia: va avanti l’impegno della Regione per migliorare e dare un volto nuovo anche a questa struttura con servizi più efficienti e vicini alle persone. La struttura, di 415 mq, è completamente nuova e dotata di macchinari all’avanguardia, di una sala operatoria per i piccoli interventi e di stanze più ampie per i pazienti e per il personale. Le attività della nuova struttura partiranno già dal 1° novembre.
8 milioni di euro per migliorare questa struttura strategica per il litorale e per tutto il Lazio. È anche grazie alla sinergia pubblico privato che questi interventi sono stati possibili: fondazione Cariciv, ad esempio, ha donato gli arredi del poliambulatorio e l’anno prossimo ristrutturerà il reparto di ostetricia con un contributo di 400 mila euro. Ecco cosa sta facendo la Regione per migliorare il San Paolo: 58 nuovi posti letto, questo è uno dei poli ospedalieri l’offerta di posti letto nell’ambito del riequilibrio complessivo è stata aumentata maggiormente. 3,3 milioni per l’acquisto di nuovi macchinari: la Regione sta rinnovando la tecnologia dell’ospedale, entro breve entrerà in funzione anche la nuova risonanza magnetica nucleare.
La rete contro il diabete: sono già stati predisposti e saranno inaugurati a breve gli ambulatori per la cura del diabete: un altro salto di qualità per questa struttura che entra a far parte dei centri di riferimento regionali per la cura di questa patologia. La rete perinatale: anche in questo caso, per le nascite, stiamo integrando i servizi sui territori, come il punto nascita del san paolo, che abbiamo integrato con l’ospedale di Tarquinia e che sta registrando numeri importanti per prestazioni erogate. Il servizio immunotrasfusionale: la Regione finanzia con 1,2 milioni di euro la ristrutturazione dell’ex rianimazione: qui sorgerà il nuovo reparto trasfusionale che, ad oggi, è operativo in locali temporaneamente attrezzati.