Pre incarico consulenziale a tre medici legali, un epidemiologo e un medico di medicina del lavoro per supportare la magistratura nell’inchiesta sul Pio Albergo Trivulzio di Milano

La Procura di Milano avrebbe dato un pre incarico a un pool di medici per analizzare le carte raccolte nell’ambito dell’inchiesta sul Pio Albergo Trivulzio, una delle RSA finite nel mirino della magistratura per le morti sospette legate al Coronavirus registrate tra marzo e aprile.

In base a quanto riporta l’Agenzia Ansa, i Pm titolari del fascicolo si avvarranno della consulenza di tre medici di medicina legale dell’Università di Verona, di un epidemiologo milanese e di un medico di medicina del lavoro della Lombardia.

Il team di esperti, il cui compito probabilmente verrà esteso ad altre residenze per anziani, dovrà verificare se al Pio Albergo Trivulzio le condotte tenute nei confronti degli ospiti e pazienti e degli operatori siano state adeguate e se sussistano i profili di epidemia colposa, omicidio colposo e violazione delle norme di sicurezza contestate agli indagati.

Il lavoro si baserà in particolare sull’esame del materiale sequestrato nei giorni scorsi in seguito alle perquisizioni effettuate dal Nucleo di Polizia economico finanziaria della Guardia di Finanza.  

I militari, in particolare, hanno acquisito cartelle cliniche, documenti sui tamponi e su ingressi e uscite, nonché direttive ricevute dalla struttura e inviate dalla Regione Lombardia.

Intanto, riferisce sempre l’Ansa, la Procura è a lavoro anche nella raccolta delle testimonianze di quanti hanno sporto denuncia, in particolare parenti degli anziani morti per sospetto Covid-19. Tra le ipotesi accusatorie, la mancata adozione di misure adeguate di protezione e distanziamento, a partire dall’utilizzo delle mascherine.

Sul caso è in corso anche un’inchiesta del Ministero della Salute. L’ispezione relativa al Pio Albergo Trivulzio di Milano – come fatto sapere nei giorni scorsi dal dicastero di Lungotevere Ripa – è ancora in corso. In particolare sono in valutazione da parte dei tecnici ulteriori documentazioni e, solo al termine di queste analisi, sarà completata la relazione definitiva.

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