I locali Triage dell’Ospedale Maria Vittoria sono stati ristrutturati e profondamente rivisti, anche nell’ottica di migliorare la sicurezza del personale sanitario

Sicurezza in primo piano. Ma anche maggiore funzionalità rispetto alle esigenze di utenti e operatori. I locali Triage dell’Ospedale Maria Vittoria di Torino sono stati ristrutturati e profondamente rivisti. Il tutto sulla base delle indicazioni fornite dai responsabili infermieristici della struttura.

All’ingresso del Pronto Soccorso sono già operative due postazioni di accettazione che consentono la visione diretta sulla sala d’attesa. In dotazione c’è un sistema di telecamere di controllo e di “panic button”, ovvero di chiamata veloce e silenziosa della sicurezza interna in caso di atteggiamenti aggressivi. Una terza postazione di triage è attivabile in caso di maxiemergenza.

All’interno si trovano due salette per la registrazione dei pazienti, per la raccolta dell’anamnesi infermieristica e la rilevazione dei parametri vitali. Le sale sono adeguate alla prossima attivazione del “see and treath”, procedura infermieristica per una prima somministrazione di farmaci.

Adiacente ad una postazione di triage è predisposta una saletta per l’isolamento di pazienti con sospetta malattia a trasmissione aerea.

La sala d’attesa è dotata di un monitor che aggiorna in tempo reale il tempo d’attesa dei pazienti. Il tempo di stazionamento in Pronto Soccorso delle ambulanze 118 è invece monitorizzato da un’apposita App.

“La struttura è funzionale ai diversi percorsi di “fast track” cioè percorsi veloci che da molti anni sono una delle peculiarità dell’Ospedale Maria Vittoria”. A spiegarlo è il Dott. Emilpaolo Manno, Direttore del Dipartimento di Emergenza dell’ASL Città di Torino. ¬“Dopo la valutazione in triage – prosegue – alcune tipologie di pazienti possono essere inserite direttamente in percorsi veloci specialistici”. Questi comprendono: pediatria, ostetricia-ginecologia, otorinolaringoiatria, oculistica, urologia”

“La ristrutturazione dei locali – sottolinea il Direttore Generale dell’ASL Città di Torino, Dott. Valerio Fabio Alberti – è stata predisposta per uno snellimento delle procedure di assegnazione dei pazienti e contestualmente per mettere in atto strategie di contrasto al fenomeno crescente delle violenze nei confronti degli operatori sanitari, da tutelare unitamente ai pazienti in accesso”.

 

Leggi anche:

AGGRESSIONI SUGLI OPERATORI SANITARI: 93% HA CONSEGUENZE SULLA SALUTE

- Annuncio pubblicitario -

LASCIA UN COMMENTO O RACCONTACI LA TUA STORIA

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui