La donna, 50 anni, è morta dopo un intervento alla carotide eseguito in una clinica di Palermo; nelle ore successive all’operazione, che sembrava essere andata a buone fine, le sue condizioni si sarebbero aggravate sino al decesso, sopraggiunto per cause da chiarire

La Procura di Palermo ha aperto un’inchiesta sul decesso di una donna di 50 anni, morta dopo un intervento alla carotide eseguito in una clinica del capoluogo siciliano.

Le indagini sono state avviate in seguito alla denuncia presentata ai carabinieri dai familiari della vittima, che chiedono chiarezza in relazione alla tragica scomparsa della loro congiunta.

Il fatto, come riporta il Giornale di Sicilia, risale allo scorso 14 settembre. L’operazione a cui si era sottoposta la donna sembrava essere riuscita; i familiari raccontano di aver ricevuto dai medici, nel tardo pomeriggio, la comunicazione del buon esito della stessa. Nelle ore successive, tuttavia, le condizioni della paziente sarebbero precipitate. La donna è stata trasportata in un ospedale cittadino, dove tuttavia è sopraggiunto il decesso, per cause tutte da verificare.

La magistratura, in vista degli accertamenti peritali, ha iscritto nel registro degli indagati, con l’ipotesi di reato di omicidio colposo, il direttore della struttura in cui ha avuto luogo l’intervento.

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