Su 10.000 nati, in Italia ce ne sono oltre 4 che riportano danni gravi e permanenti al momento della nascita.

Danni alla nascita: al Nord il numero quasi si dimezza, 2,7, al sud invece sale al 5,71%. Di risarcimenti per simili episodi, definiti ‘baby-case’, ne vengono chiesti circa 100 ogni anno.

Questo è quanto emerge da uno studio condotto su 125 strutture pubbliche dalla compagnia assicurativa Am Trust Europe. La compagnia assicura oltre il 60% delle strutture sanitarie pubbliche italiane e circa 60.000 medici, spiega che questi casi sono poco frequenti, ma hanno un impatto devastante dal punto di vista psicologico e familiare e si traducono anche in maxi risarcimenti.

Complessivamente, ne sono stati richiesti 600 in 6 anni: ognuno in media per un importo complessivo di 200 milioni di euro, circa 40 ogni anno. La maggior parte delle richieste, specifica la compagnia, sono ancora in fase di trattazione, e potrebbero non corrispondere al valore definitivo. La mappatura condotta da Am Trust Europe conferma una situazione regionale sbilanciata: al nord gli eventi denunciati sono 2,7 ogni 10.000, 4,35 al centro e 5,71 al sud, mentre la media nazionale è di 4,4. (ansa)

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