Patologia renale non diagnosticata, Tribunale tedesco dà ragione a Ivan Klasnic

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L’ex medico sociale del Werder Brema e un internista condannati a disporre a favore dell’ex calciatore un risarcimento pari a 100mila euro

Fino a pochi anni fa calcava i più importanti stadi del mondo con la nazionale della Croazia, Paese di origine dei genitori, con cui ha collezionato 41 presenze tra il 2004 e il 2011; oggi Ivan Klasnic – classe 1980, nato ad Amburgo – è costretto a recarsi tre volte alla settimana in Ospedale per la dialisi a causa di una disfunzione renale.
L’ex calciatore, che ha militato tra il 2001 e il 2008 nelle fila della squadra del Werder Brema, vincendo una Bundesliga e una Coppa di Germania, ha già dovuto subire nel 2007 due trapianti di rene (a causa di un rigetto avvenuto una settimana dopo il primo intervento) ed è ora in attesa di un nuovo intervento per sostituire il rene che gli venne donato 10 anni fa dal padre.
Klasnic – che ha vestito anche le maglie del Bolton, del Nantes e del Mainz chiudendo la carriera nel 2012 – si è visto riconoscere nei giorni scorsi  un risarcimento pari a centomila euro, in virtù della sentenza emessa dal Tribunale di Brema nei confronti dell’ex medico sociale della squadra del Werder e di un internista, colpevoli di non aver diagnosticato in maniera tempestiva al giocatore la patologia da cui era affetto.
Il Giudice ha inoltre disposto che i due camici bianchi dovranno pagare le spese pregresse e quelle future per curare l’ex giocatore, che potrà inoltre chiedere un ulteriore risarcimento per i mancati guadagni derivati dalla patologia. Klasnic non smette di lottare. In un documentario girato nelle scorse settimane dalla tv tedesca ha affermato che tra le sedute di dialisi, una volta a settimana, indossa ancora le scarpette per giocare, in attesa di un felice epilogo della sua vicenda.

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