I sequestri e le perquisizioni sono avvenute a Milano, Pavia, Varese, Vercelli e Rimini, presso gli uffici della Lombardia, 9 abitazioni e 17 enti e società

Scandalo Sanità. Arrestato Mario Mantovani vice presidente della Regione Lombardia ed ex assessore regionale alla Sanità, con l’accusa di concussione, corruzione aggravata e turbata libertà degli incanti, a margine delle indagini nel procedimento penale condotto dalla dottoressa Giulia Perrotti e dal dottor Giovanni Polizzi. L’inchiesta della Guardia di finanza e della Procura di Milano ha fatto scattare le manette anche per Giacomo Di Capua, dipendente della Regione e collaboratore di Mantovani, come si legge in una nota emessa dalla Procura di Milano, e per Angelo Bianchi, ingegnere del Provveditorato Interregionale alle opere pubbliche per la Lombardia e la Liguria, coinvolto per concorso in concussione con il ruolo di R.U.P. di gare aventi quale Stazione Appaltante il citato Provveditorato e indagato anche per corruzione aggravata e turbata libertà degli incanti.

I reati contestati nell’indagine sono stati commessi tra il 6 giugno 2012 e il 30 giugno 2014. «Mario Mantovani – scrive la Procura – è coinvolto nel provvedimento in qualità, all’epoca, di Senatore della Repubblica e Sottosegretario di Stato, assessore alla Salute di Regione Lombardia e sindaco del Comune di Arconate». La Procura dichiara di aver effettuato perquisizioni e sequestri di documenti per ulteriori ipotesi di reato, «abuso d’ufficio» e «turbativa d’asta», che sono «ascrivibili a Mario Mantovani in concorso con altri soggetti». I sequestri e le perquisizioni sono avvenute a Milano, Pavia, Varese, Vercelli e Rimini, presso gli uffici della Lombardia, 9 abitazioni e 17 enti e società riconducibili agli arrestati e ad altri 12 indagati coinvolti a vario titolo nei reati commessi. Tra i 12 indagati nell’inchiesta della Procura di Milano ci sarebbe anche l’assessore lombardo all’Economia, Massimo Garavaglia della Lega che sarebbe accusato di turbativa d’asta e tra le persone perquisite oggi dalla Guardia di Finanza nell’ambito dell’inchiesta.

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