Emergenza migranti a Milano. Questa volta, però, non è il numero di stranieri a preoccupare. Preoccupano, invece, il numero di casi di scabbia tra i migranti: su 500 casi da inizio anno, nel solo mese di giugno sono stati diagnosticati ben 108 casi. Per Giorgio Ciconali, responsabile di igiene e sanità pubblica dell’Asl, questa è «una cifra che comprende però anche 50 infezioni autoctone, non collegate ai flussi migratori e registrate anche fra cittadini italiani, magari tornati da un viaggio».
Mostra una certa preoccupazione per la vicenda anche il primo cittadino, Giuliano Pisapia: «C’è un limite – dichiara ad Adnkronos – nel senso che non si può pensare che Milano da sola, o con pochi altri comuni, risolva un problema epocale. Oggi sempre di più ci vuole una responsabilità e una corresponsabilità di tutte le istituzioni, a partire dal governo dalle regioni e soprattutto dall’Europa». Infine, la stoccata del sindaco all’intera comunità: «Quando c’è una tragedia del genere sarebbe disumano non essere preoccupati. Noi abbiamo fatto il nostro dovere istituzionale, adesso ci sia una responsabilità comune».