Il Ministro dell’Ambiente Costa sullo scarico dei Pfas: necessario intervenire nel rispetto dei ruoli per assicurare la tutela ambientale

Un tavolo tecnico urgente per riesaminare i valori limite allo scarico dei PFAS e delle altre sostanze chimiche. Lo ha convocato per inizio settembre il ministro dell’Ambiente, Sergio Costa. All’incontro parteciperanno gli istituti scientifici e di ricerca competenti in materia (CNR IRSA, ISS e ISPRA).

Il Gruppo di lavoro vede la partecipazione, dal 2016, di tutte le Regioni e delle rispettive Agenzie ambientali, oltreché delle Autorità di distretto. Tra le Regioni maggiormente coinvolte figura il Veneto, la cui Agenzia – ARPAV – a luglio segnalava la presenza nelle falde del GenX, una sostanza del gruppo dei PFAS. Questa, da alcuni anni, viene utilizzata in processi industriali di sintesi di composti fluorurati al posto del più noto PFOA.

La presenza dei Pfas interessa comunque l’intero territorio nazionale.

Su tali sostanze le Agenzie regionali protezione Ambiente di Lombardia, Lazio, Toscana, Emilia Romagna, Friuli, Liguria, Sicilia e Umbria stanno effettuando dei monitoraggi. I risultati, attesi per la fine del 2018, consentiranno di valutare l’estensione del fenomeno e stabilire l’adozione di misure per la salvaguardia ambientale.

“Non possiamo permetterci di ignorare che siamo di fronte a una contaminazione delle falde da PFAS che solo in Veneto interessa almeno 300 mila persone”. Lo ha affermato il ministro Costa aggiungendo che “è nostra responsabilità intervenire nel rispetto dei ruoli per assicurare la tutela ambientale”.

“Siamo di fronte a un’emergenza che va affrontata con tutti gli strumenti a nostra disposizione, tra cui il tavolo esteso a tutte le Regioni, le quali hanno competenza sui valori limite di queste sostanze negli scarichi. Le conoscenze scientifiche su queste sostanze – ha concluso Costa – sono sempre più solide e questo ci richiama alla necessità di una valutazione più approfondita sui valori limite da adottare e sulla possibile inclusione di nuove sostanze del gruppo dei PFAS”.

 

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