Approvato dal Consiglio dei Ministri il decreto che recepisce la direttiva Ue sui pagamenti elettronici: si abbassano le commissioni sui bancomat

Si abbassano le commissioni sui bancomat. La decisione è frutto del decreto che recepisce la direttiva Ue sui pagamenti elettronici approvato dal Consiglio dei Ministri.
Tra le novità, anche le multe in arrivo per chi rifiuta i pagamenti con il bancomat.
Dunque, si abbassano le commissioni sui bancomat. I dispositivi non sono obbligatori in Italia, ma il loro uso costerà di meno.
In questo modo, il nostro Paese si mette in linea con l’Unione europea in merito alla riduzione delle commissioni interbancarie sui pagamenti elettronici come bancomat e carte di credito.
Il decreto, in buona sostanza, adegua la normativa nazionale al regolamento Ue relativo alle commissioni interbancarie sulle operazioni di pagamento basate su carta (cosiddetto IFR – Interchange Fees Regulation).
Il provvedimento per cui si abbassano le commissioni sui bancomat, dopo i pareri parlamentari che hanno introdotto alcune integrazioni e specificazioni al testo originario, ridurrà le commissioni interbancarie. Una operazione perfettamente in linea con le richieste dell’Unione.

In cosa consisteranno queste modifiche?

Ebbene, si passerà da una media dello 0,50% a un tetto dello 0,20% del valore della transazione per carte di debito e prepagate. Mentre da una media dello 0,70% si arriverà a un tetto dello 0,30% per le carte di credito. Il provvedimento però, ha registrato notevoli malumori da parte delle associazioni dei commercianti.
Questi, infatti, reclamano la mancanza di tagli a favore delle imprese. A tutela dei consumatori, nel provvedimento del Cdm, c’è maggior tutela nel caso dei pagamenti non autorizzati.
Infatti gli utenti beneficeranno di un regime di responsabilità ridotta grazie alla riduzione della franchigia massima da 150 a 50 euro.
Con la finalità di promuovere la diffusione di strumenti di pagamento elettronici, si conferma così il divieto di applicare un sovrapprezzo per l’utilizzo di un determinato strumento di pagamento. In questa maniera,viene sancito l’obbligo di commissioni ridotte per i pagamenti fino a 5 euro.

Un modo, importante, per promuovere l’uso delle carte anche per cifre molto basse.

Quanto alle multe, sembra che manchi ormai poco per l’ok da parte del Tesoro per dare il via alle sanzioni di 30 euro per chi rifiuta di accettare i pagamenti elettronici.
Una scelta molto temuta da Confcommercio. L’associazione ha diramato un nota in merito.
“Non vorremmo – affermano – che il Governo usi questo provvedimento per introdurre anche le sanzioni per le imprese che non accettano pagamenti elettronici”.
 
 
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