Sulla Gazzetta ufficiale è stato pubblicato il bando per l’ammissione al corso propedeutico all’iscrizione nell’albo speciale per il patrocinio.

È uscito il bando per gli avvocati cassazionisti indetto dal Consiglio Nazionale Forense.

Il concorso per l’ammissione al corso propedeutico all’iscrizione nell’Albo speciale per il patrocinio dinanzi alle giurisdizioni superiori, ai sensi dell’art. 22, comma 2, della legge n. 247, del 31 dicembre 2012, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale.

La prova di accesso si terrà a Roma sabato 15 settembre 2018.

L’elenco degli ammessi verrà invece pubblicato sul sito del Consiglio Nazionale Forense e sul sito della Scuola Superiore dell’Avvocatura.

Come fare domanda

Per tutti gli aspiranti avvocati cassazionisti che intendono partecipare all’ammissione al corso propedeutico all’iscrizione nell’albo speciale per il patrocinio difronte alle giurisdizioni superiori, la domanda di partecipazione dovrà essere presentata online.

Ciò potrà avvenire attraverso l’applicazione informatica disponibile sul sito del CNF e della Scuola Superiore dell’Avvocatura – corsicassazionisti.cnf.it.

Il termine di scadenza per la presentazione della domanda è il 2 agosto 2018.

Inoltre, è bene ricordare che la domanda deve indicare su quale materia il candidato intende sostenere la prova di accesso.

Requisiti di partecipazione

Il bando è aperto agli avvocati iscritti all’Albo da almeno 8 anni. Questi non dovranno aver riportato, negli ultimi 3 anni, sanzioni disciplinari interdittive. Inoltre, al momento della presentazione non devono essere soggetti a sospensione cautelare o a sospensione ai sensi dell’art. 20 l. n. 247/2012.

Infine, dovranno aver svolto effettivamente la professione forense, e godere dei diritti civili e politici.

Quota di partecipazione

È fissata in 500 euro, intesa come contributo non rimborsabile.

È prevista l’attribuzione di borse di studio sino al numero massimo di 10, da mille euro ciascuna. Queste saranno erogate a titolo di concorso nella copertura delle spese di partecipazione al corso.

Le borse di studio vengono riconosciute agli ammessi che abbiano riportato il miglior risultato nel superamento della prova.

Si terrà infine conto del reddito, in particolare per gli iscritti non aventi domicilio professionale a Roma.

 

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