In un grave incidente stradale, una minore ha subito lesioni gravissime: la liquidazione del danno non patrimoniale e dell’invalidità permanente ha riconosciuto la personalizzazione massima, tenendo conto del grave danno estetico e delle conseguenze sulla vita quotidiana e relazionale della vittima. La misura standard del risarcimento può essere incrementata dal Giudice, con motivazione analitica e non stereotipata, solo in presenza di conseguenze anomale o del tutto peculiari (Corte di Cassazione, III civile, ordinanza 6 ottobre 2025, n. 26775).
I fatti
Il giorno 22 maggio 2009, presso Fanano di Gradara, si scontrava l’auto Lancia Ypsilon ed il motociclo Aprilia Habana, su cui era trasportata la minore, che riportava lesioni gravissime.
Il genitore della danneggiata (peraltro conducente della moto) chiedeva il risarcimento dei danni derivanti dal sinistro. Il Tribunale di Pesaro (sent. 767/2015) accertava…





