La dinamica ricorda molto quella del 2013 quando un pullman urtò un guardrail che non resse l’impatto, e precipitò nel burrone uccidendo 32 persone.

Ieri, un furgoncino che trasportava operai, sempre sull’autostrada A16 vicino Avellino, è finito contro una cuspide ed è precipitato. Per 4 persone non c’è stato nulla da fare. Altre 4 sono ferite, di cui una in condizioni disperate. Sembra che la causa dell’incidente sia stato un colpo di sonno dell’autista, certo è che il parallelo tra le due barriere che non “hanno retto” desta gravi preoccupazioni.

Una strage che ancora una volta coinvolge le barriere fisse. Ma sulle strade italiane è un’ecatombe.

Nel 2013 (ultimi dati disponibili dell’ISTAT) si sono verificati 181.227 incidenti stradali con 3385 morti e 257.421 feriti. C’è una flessione in corso rispetto agli scorsi anni ma i numeri sono ugualmente impressionanti.

I controlli sono aumentati, fa sapere la Polizia dello Stato, ma molto resta da fare sul fronte della sicurezza: come l’installazione di barriere salva-motociclisti, fondamentali per un tipo di incidente che coinvolge il 30% del totale dei casi mortali.

La redazione

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