Avviata un’inchiesta a Viterbo per chiarire le cause del decesso di un neonato morto a tre settimane dalla nascita; disposto lo svolgimento dell’autopsia

La procura di Viterbo ha aperto un’inchiesta sul decesso di un neonato morto a tre settimane dalla nascita. Si indaga per omicidio colposo ma al momento il fascicolo è contro ignoti.

La magistratura ha disposto lo svolgimento dell’esame autoptico sulla salma del piccolo per fare piena luce sulle cause della scomparsa e valutare la sussistenza di eventuali responsabilità sanitarie.

Come riporta il Messaggero il bimbo era venuto alla luce lo scorso 18 marzo. In base a quanto affermato dai genitori nella denuncia presentata in Questura il loro figlioletto, pur essendo nato prematuro, sarebbe stato dimesso in buone condizioni, senza che fosse stata riscontrata alcuna patologia.

Dopo alcuni giorni, tuttavia, la coppia si sarebbe accorta che qualcosa non andava e il piccolo sarebbe stato visitato più volte tra pediatra e ospedale. Nella notte tra il 7 e l’8 aprile, l’ultima corsa presso il nosocomio di Viterbo dove le condizioni del neonato sarebbero apparse subito disperate. Nonostante il ricovero, a distanza di poche ore era sopraggiunto il decesso.

La coppia chiede ora che venga fatta chiarezza sull’accaduto. Il Pubblico ministero titolare del fascicolo ha conferito, a tal fine, l’incarico a un medico legale per lo svolgimento degli esami post mortem.

Parallelamente anche l’Azienda sanitaria locale di Viterbo – riferisce ancora il Messaggero – ha aperto un audit interno finalizzato alla ricostruzione di quanto avvenuto dalla presa in carico del neonato al suo decesso.

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