Ipotesi di omicidio colposo per i sanitari che hanno avuto in cura l’uomo morto nell’incidente stradale, un 46enne deceduto il 2 agosto

Uomo morto in incidente stradale, la Procura di Taranto apre un fascicolo per omicidio colposo. Secondo quanto riporta la Gazzetta del Sud, la vicenda parte dal decesso di un 46enne tarantino, avvenuto il 2 agosto scorso, 36 ore dopo essere rimasto coinvolto in un incidente stradale. Il sinistro risale al 31 luglio in via Salina Grande, nel capoluogo ionico. Nell’inchiesta sono indagati, come atto dovuto, quattro medici del reparto di Ortopedia e Traumatologia dell’ospedale Santissima Annunziata di Taranto che hanno avuto in cura la vittima. La pm Maria Grazia Anastasia ha disposto il sequestro del veicolo e l’autopsia, eseguita ieri dal medico legale e dal medico anestesista rianimatore. I familiari della vittima hanno nominato un consulente di parte. L’autopsia dovrà accertare se il decesso sia stato causato da responsabilità degli indagati nelle cure post incidente oppure dai gravi traumi riportanti nello schianto, con la conseguenza che nulla avrebbero potuto fare i medici per salvare la vita al paziente. In tal caso, la loro posizione sarebbe stralciata e l’indagine proseguirebbe per omicidio stradale a carico della conducente 65enne dell’auto con la quale quella della vittima si è scontrata. A fare chiarezza, con ogni probabilità, saranno gli accertamenti tecnici, disposti dall’autorità giudiziaria. Per gli esiti dell’esame autoptico sarà necessario attendere qualche settimana. Non prima di allora, quindi, si potranno tirare le prime conclusioni sul caso.

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