Il sindacato Alleanza per Professione Medica presenta un documento per il rilancio della professione

Alleanza per Professione Medica ritiene che serva un vero e proprio rilancio della professione medica in questa fase storica di trasformazione e di progressiva evoluzione della medicina caratterizzata da un repentino progresso tecnologico e scientifico e da nuovi bisogni di salute dei cittadini.
Alleanza per professione medica sottolinea in una nota come “il documento con i 10 punti programmatici presentato dal presidente della Omceo di Bari, Filippo Anelli, già condiviso da una larghissima maggioranza dei presidenti degli Ordini dei medici e odontoiatri italiani, riapre una discussione su questo tema e lancia una sfida in cui tutti i sindacati e associazioni professionali appartenenti ad Alleanza per professione medica si riconoscono da tempo”.
I punti del documento prevedono:
1) Combattere il disagio della professione;
2) Rifiutare una medicina amministrata con sempre più burocrazia;
3) Evitare che sulla professione si scarichino le contraddizioni di un sistema che investe sempre meno e chiede ai medici di limitare l’assistenza;
4) Ribadire con forza la necessità di ripartire dall’etica;
5) Rivendicare l’autonomia e responsabilità della professione medica a garanzia del diritto alla salute;
6) Contrastare il dl Lorenzin che marginalizza e frammenta la professione;
7) Rivendicare una formazione e qualità come risposta della professione a chi invece vuole trasformarci da professione intellettuale a meri tecnici della salute;
8) Contrastare l’aumento in maniera indiscriminata delle professioni sanitarie che significa creare confusione tra gli operatori e i cittadini senza che vi sia un reale bisogno.
9) Puntare sui giovani, curandone la formazione ma anche garantendone le prospettive di lavoro;
10) Tamponare l’emorragia della fuga all’estero dei nostri giovani. Sbloccare le assunzioni. Ridurre i tempi della formazione.
11) Ridare autorevolezza agli Ordini e alla Fnomceo nel governo della professione, partendo anche dal riconoscere alla Federazione degli Ordini dei medici un ruolo e una responsabilità sussidiaria dello Stato per la governance delle linee guida e delle Società scientifiche di area medica previste dalla legge Gelli sulla responsabilità professionale.
“Se la Fnomceo si propone di ascoltare le istanze che vengono dalla società civile e dalle organizzazioni professionali, così come si legge nel documento Anelli – conclude Alleanza per professione medica – allora noi ci siamo e ci saremo pronti ad affrontare questa nuova sfida”.
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