Le proposte sono state approvate all’unanimità dal Consiglio nazionale

Certificati di malattia, formazione in medicina generale, sperimentazione animale. Sono temi ritenuti prioritari dalla Federazione nazionale degli Ordini dei medici e degli odontoiatri, il cui Consiglio nazionale ha approvato nei giorni scorsi tre ordini del giorno.

L’ autocertificazione della malattia per i primi tre giorni di assenza dal lavoro, in particolare, è una proposta che Fnomceo porta avanti da tempo, anche per colmare alcuni vuoti o incongruenze dell’attuale normativa.

Per quanto riguarda la formazione in medicina generale, è stata approvata all’unanimità la proposta, avanzata dal vicepresidente Fnomceo Maurizio Scassola  di “istituzione immediata di un tavolo tecnico della Professione, che veda coinvolti tutti gli attori interessati alla formazione specifica del Medico di medicina generale al fine di produrre soluzioni operative e risposte coerenti alle necessità di salute della popolazione”.

Si tratta di un tema divenuto ormai inderogabile, anche alla luce degli ultime stime diffuse dalla stessa Fnomceo in base alle quali si prevede, per i prossimi anni, “una gravissima carenza di medici di assistenza primaria, tale da mettere a rischio la sostenibilità del Sistema, ulteriormente aggravata dalla necessaria presa in carico della cronicità e dalla carenza di specialisti in pediatria in ambito territoriale”. Occorre dunque, per la Federazione,  un’adeguata programmazione del numero di accessi al Corso, attualmente insufficienti al fabbisogno, oltre all’equiparazione dal punto di vista economico e normativo tra il Corso di formazione specifica in medicina generale e i Corsi di specializzazione universitari. E ancora è necessario il superamento della attuale eterogeneità dei percorsi formativi nelle diverse Regioni – Province Autonome e un percorso di condivisione con l’Università su tutto l’iter formativo pre e post laurea.

Infine, Il presidente Omceo di Massa Carrara Carlo Manfredi ha presentato un ordine del giorno sulla sperimentazione animale delle sostanze d’abuso, richiedendo “una proroga della moratoria che permetta di proseguire la ricerca sulle sostanze d’abuso nell’attesa di una revisione del D.Lgs 26/2014”, evitando così “che gruppi di ricerca avanzati e qualificati a livello mondiale siano costretti ad emigrare all’estero con grave danno per il nostro Paese”.

 

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