Consentirà di generare, trasmettere e conservare gratuitamente le fatture elettroniche prevedendo una serie di incentivi per i contribuenti

Dal 31 marzo 2015 è in vigore l’obbligo di emettere fatture in formato elettronico nei confronti della Pubblica Amministrazione. Tale obbligo sussiste solamente nei confronti di chi era già tenuto all’emissione della fattura cartacea e non riguarda quindi i medici di medicina generale operanti in regime di convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale, che si configura come attività intermedia fra quella professionale e quella parasubordinata, per condizioni previste dalla stessa convenzione.

Come chiarito dall’Agenzia delle Entrate con risoluzione n. 98/E del 25 novembre 2015, per i medici rimane sufficiente il cedolino o il foglio di liquidazione ricevuto mensilmente dall’azienda sanitaria, in cui vengono riepilogate tutte le voci che entrano a far parte della remunerazione mensile. Il foglio di liquidazione dei corrispettivi, emesso in triplice copia (rispettivamente per professionista, Ente e Agenzia delle Entrate) deve contenere gli elementi e i dati obbligatori per la fattura ma sostituisce ed esonera i medici dall’emissione della fattura stessa.

Anche se per il momento la fattura elettronica non è obbligatoria per i medici, l’Agenzia delle Entrate ha già messo a disposizione dei contribuenti un servizio per la generazione, trasmissione e conservazione delle fatture elettroniche sul proprio sito con l’obiettivo di digitalizzare i vecchi metodi di archiviazione, ridurre i consumi di carta e soprattutto garantire una maggiore trasparenza fiscale e riduzione dell’evasione tracciando le fatture mediante un processo digitale a norma.

L’opzione è facoltativa ma come incentivo al suo utilizzo sono previsti, per chi sceglie la fatturazione elettronica, dei benefici quali la riduzione dei tempi a 3 mesi per i rimborsi IVA, la riduzione dei termini di accertamento da  4 a 3 anni, l’esonero dall’obbligo di Spesometro, la maggiore semplicità dei controlli fiscali, l’addio agli scontrini fiscali.

Per il passaggio alla fatturazione elettronica fino ad oggi  il professionista poteva aderire a proprie spese a una delle convenzioni stipulate da Enpam o Fnomceo con Aruba e Telecom oppure registrarsi a siti dedicati. Il servizio offerto dall’Agenzia delle Entrata sarà invece gratuito, vi si potrà accedere con il  Pin unico (Spid) e, una volta optato per questo sistema di spedizione delle fatture, avrà effetto per il Fisco dall’inizio dell’anno solare 2016 fino alla fine del quarto anno solare successivo rinnovandosi, se non revocata, di quinquennio in quinquennio.

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