Con l’aumento di medici e odontoiatri che andranno in pensione prima dei 70 anni il saldo previdenziale si assesta a circa 680 milioni di euro

Con 144 voti favorevoli, 6 contrari e 4 astensioni, l’Assemblea nazionale della Fondazione Enpam ha approvato sabato scorso il Bilancio di previsione 2017. Nel prossimo anno la gestione patrimoniale e finanziaria dell’Enpam garantirà proventi lordi per circa 464 milioni di euro (dato prudenziale) a cui però andranno sottratti 223 milioni di euro di oneri e imposte. “Nonostante il salasso – si legge nel comunicato dell’Ente previdenziale – il risultato netto di 240 milioni di euro rappresenta un balzo in avanti rispetto ai 177 milioni previsti per il 2016”.

In base ai piani, il prossimo anno sono previsti nuovi investimenti per 1,3 miliardi di euro. 250 milioni saranno investiti nell’ambito immobiliare, 750 milioni in quello finanziario e circa 300 milioni potranno essere impiegati in prodotti correlati alla logica mission related, in ambiti legati al settore medicale, a sostegno del sistema Italia. “Dati e numeri confermano la sicurezza dei conti dell’Enpam – afferma il Presidente Enpam, Alberto Oliveti –  Con queste basi la Fondazione può continuare a sostenere i suoi iscritti in ogni fase della vita personale e professionale, aiutandoli a fronteggiare le sfide di oggi, mettendoli in condizione di cogliere le opportunità future”.

Le stime indicano per il 2017 un avanzo economico dell’Ente di previdenza dei medici e degli odontoiatri pari a 788 milioni di euro, mentre i ricavi e le spese previdenziali cresceranno di 86 e 140 milioni di euro rispetto a quanto stanziato per il 2016. Il prossimo anno sarà contraddistinto da un aumento del numero di medici e odontoiatri che andranno in pensione prima dei 70 anni. Una circostanza che, in assenza di certezze sugli esiti delle trattative dei rinnovi contrattuali, porta il saldo previdenziale 2017 ad assestarsi attorno a 680 milioni di euro.

Nel 2017 la Fondazione proseguirà le attività per sviluppare il programma di welfare strategico ‘Quadrifoglio’, studiato per rinsaldare il patto generazionale. In particolare, dopo aver dato nel 2016 una copertura contro il rischio di perdita di autosufficienza a tutti gli iscritti under 70, nel prossimo anno intende proseguire nella ricerca di soluzioni assistenziali e assicurative attraverso l’Emapi, Ente di mutui assistenza per i professionisti italiani. Intanto nella stessa seduta è stato approvato anche il bilancio assestato 2016, con 145 voti favorevoli, 5 contrari e 4 astensioni. L’esercizio si è chiuso con un attivo di 1,08 miliardi, oltre 179 milioni meglio rispetto a quanto preventivato.

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