Daniela Poggiali, la ex infermiera di Lugo assolta dall’accusa di omicidio, dichiara di essersi scusata per gli scatti con il cadavere di una anziana
Invitata nella trasmissione “Mattino Cinque”, Daniela Poggiali, la ex infermiera di Lugo assolta dall’accusa di omicidio ai danni di una sua anziana paziente, ritorna a parlare.
A proposito degli scatti che la ritrassero col cadavere di una anziana paziente, si è difesa.
Quegli scatti, ha dichiarato, “brutti e irrispettosi, immorali, per i quali però ho già pesantemente pagato con il licenziamento”, non la rendono una assassina.
Le due foto che ritraggono la ex infermiera di Lugo, precedentemente impiegata nell’ospedale del ravennate, la vedono sorridente accanto al cadavere di una paziente di 102 anni.
Ma è la stessa Poggiali, assolta a luglio dall’accusa di aver ucciso col potassio la 78enne Rosa Calderoni, a parlarne in un’intervista televisiva.
“Non sono un serial killer – ha detto – finalmente posso dire che giustizia è stata fatta”.
Per le foto, fatte da una collega, “mi sono scusata tramite il mio avvocato con i familiari della signora” ha dichiarato.
La ex infermiera di Lugo ha inoltre aggiunto: “Di più non posso fare, se non dire che in un particolare contesto lavorativo, molto stressante e soprattutto a livello emotivo, dove sei sempre a contatto con la morte, uno può fare un atto che può sembrare stupido, immorale”.
La donna ha ribadito come i giudici della Corte di Appello di Bologna abbiano dichiarato che il fatto non sussiste.
“Rosa Calderoni è morta di morte naturale, come io ho sempre detto mentre ero in carcere. E vorrei finalmente che la gente capisse questo e non mi collegasse sempre al fatto di quei due scatti fotografici”.
Sempre a proposito delle foto, la donna ha aggiunto: “li ho riguardati tante volte quegli scatti, sono stati fatti così, in un momento in cui io scherzavo con la mia collega, lei scherzava con me. Non ci siamo rese conto neanche noi che stavamo facendo una cosa brutta”.
La ex infermiera di Lugo ha poi sottolineato che “è stato lucrato troppo e che tutti noi commettiamo delle sciocchezze, sia nell’ambito del lavoro che nella vita privata. Io per quei due scatti ho pagato”.
Quanto alle altre accuse tuttora pendenti, l’ex infermiera si è difesa.
“Io non ho rubato, io non ho dato lassativi di proposito, io non ho fatto tutto quello di cui sono stata accusata in quel momento e aspetto che la giustizia faccia il suo corso”.
A conclusione dell’intervista, Daniela Poggiali ha poi spiegato che le piacerebbe tornare a fare l’infermiera.
“Mi piacerebbe molto – ha detto – perché l’ho sempre fatto e anche molto bene”.
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