Non è sufficiente l’accertamento svolto dal medico di sorveglianza aziendale, ma occorre seguire il dettato della legge 104/92

La Corte di Cassazione civile, con sentenza n. 10576/2017, ha stabilito l’illegittimità del licenziamento del lavoratore disabile per inidoneità a svolgere le sue mansioni in seguito all’aggravarsi della sua situazione psicofisica, se l’accertamento delle sue condizioni è stato svolto da un unico medico e non dalla Commissione medica competente, come stabilito dalla legge n. 104 del 1992.
La Suprema corte, nel caso esaminato, ha accolto il ricorso presentato  da un lavoratore disabile palermitano licenziato da una Fondazione per inidoneità a svolgere le mansioni di addetto ai servizi generali. I Giudici di merito, sia in primo grado che in appello, avevano respinto la richiesta di annullamento del provvedimento avanzata dal lavoratore, considerando irrilevante che la formulazione del giudizio di inidoneità fosse stata effettuata da un medico competente anziché dalla Commissione in quanto l’intervento del primo era stato sollecitato proprio dal lavoratore e la diagnosi era risultata conforme a quella dallo stesso auspicata.
Gli Ermellini hanno invece ribaltato la pronuncia della Corte d’Appello rinviando la causa al Giudice di secondo grado affinché si pronunci nuovamente sulla base del principio secondo cui “il datore di lavoro può risolvere il rapporto di lavoro dei disabili obbligatoriamente assunti, nel caso di aggravamento delle condizioni di salute o di significative variazioni dell’organizzazione di lavoro, solo nel caso in cui la speciale Commissione integrata” accerti “la definitiva impossibilità di reinserire il disabile all’interno dell’azienda, anche attuando i possibili adattamenti dell’organizzazione del lavoro, non essendo sufficiente il giudizio di non idoneità alla mansione specifica espresso dal medico competente nell’esercizio della sorveglianza sanitaria”.

- Annuncio pubblicitario -

LASCIA UN COMMENTO O RACCONTACI LA TUA STORIA

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui