Un provvedimento fissa le modalità di dialogo tra registratori telematici e Agenzia delle Entrate per trasmettere i dati necessari alle estrazioni della lotteria degli scontrini

Definite le istruzioni per l’invio dei dati relativi alla lotteria degli scontrini, la misura anti evasione fiscale inserita nella Legge di bilancio 2020. Con un provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate vengono indicate le modalità tecniche per la trasmissione delle informazioni contenute sugli scontrini e specificate le caratteristiche del file generato dal registratore telematico. Le indicazioni sono rivolte agli operatori che, dal 1° gennaio 2020, comunicheranno i corrispettivi tramite i nuovi registratori telematici o la procedura web delle Entrate.

Entro il 31 dicembre 2019 – chiarisce l’Agenzia – tutti i modelli di registratori telematici e la procedura web messa a disposizione nell’area riservata del sito  delle Entrate sono configurati per consentire la trasmissione dei dati necessari per la lotteria degli scontrini. In particolare, nel momento in cui viene effettuata l’operazione, tali strumenti permetteranno di acquisire, anche tramite lettura ottica, il “codice lotteria” del cliente. Si tratta di  un codice identificativo univoco che il consumatore finale genererà sul “portale della lotteria”.

Fino al 30 giugno 2020 non possono “partecipare” alla lotteria i corrispettivi certificati tramite i registratori telematici dei soggetti già tenuti a inviare i dati al Sistema tessera sanitaria.

I documenti commerciali interessati dalla trasmissione sono solo quelli utili alla lotteria. Infatti, per poter partecipare all’estrazione, è necessario che i consumatori, al momento dell’acquisto, comunichino il proprio “codice lotteria” all’esercente, esprimendo così la volontà di partecipare al concorso. Nel corso della giornata e al momento della chiusura giornaliera i registratori telematici generano il record composto da tutti gli scontrini corredati di codice lotteria dei clienti per poi trasmetterlo all’Agenzia delle Entrate.

I dati acquisiti dall’Agenzia delle entrate saranno trattati nel rispetto della normativa in materia di riservatezza e protezione dei dati personali, secondo il principio di necessità, attraverso particolari sistemi di elaborazione come preventivamente concordato con il Garante della protezione dei dati personali.

Le operazioni di memorizzazione e di trasmissione telematica dei corrispettivi devono essere effettuate mediante registratore telematico (RT, un registratore di cassa che può connettersi a internet), oppure tramite la procedura web denominata “documento commerciale online” presente nel portale “Fatture e corrispettivi” dell’Agenzia delle Entrate.

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