La donna, che lo scorso novembre avrebbe cominciato ad avvertire dolori al braccio sinistro e al petto, è morta dopo tre accessi in Pronto soccorso per cause da chiarire
La Procura di Messina ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo, al momento contro ignoti, sul decesso di una 64enne morta dopo tre accessi in Pronto soccorso in due diverse strutture sanitarie del capoluogo di provincia siciliano.
Come riporta la Gazzetta del Sud, la donna, lo scorso 14 novembre avrebbe cominciato ad accusare dolori al braccio sinistro e al petto. Accompagnata in ospedale dal marito sarebbe stata visitata e rimandata a casa. Quattro giorni dopo si era rivolta al 118 per dei forti dolori allo sterno. Trasferita nuovamente in ospedale in ambulanza sarebbe stata nuovamente dimessa, dopo un periodo di osservazione per un presunto “blocco intestinale, risolto nella notte”. Il 21 novembre si registra il terzo accesso in Pronto soccorso.
I parenti sarebbero stati avvertiti che la loro cara avrebbe dovuto essere trasferita presso il reparto di Cardiologia del Policlinico, a causa di un sospetto infarto in corso. La donna, quindi, sarebbe stata sottoposta a coronografia e il 25 novembre sarebbe stata ricoverata in Neurologia, in quanto “non deambulava”. Tre giorni dopo era sopraggiunto il decesso.
I familiari si sono quindi rivolti alla magistratura affinché venga fatta piena luce sulla tragica scomparsa della congiunta, sospettando un’assistenza inadeguata da parte del personale che l’ha avuta in cura. Si attendono ora gli esiti dell’esame autoptico, disposto dal Pm titolare del fascicolo, per individuare le cause del decesso nonché eventuali responsabilità sanitarie. Intanto, la Polizia giudiziaria avrebbe acquisito le cartelle cliniche della paziente in vista degli accertamenti peritali.
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