Il giovane è finito in sala operatoria per una occlusione intestinale dopo essere stato tenuto in osservazione per un giorno, ma il suo cuore avrebbe cessato di battere nel corso dell’intervento
La Procura di Lodi ha aperto un’inchiesta sul decesso di un bambino di 12 anni, morto nel pomeriggio di lunedì scorso, 30 dicembre, nel nosocomio di Vizzolo Predabissi, in provincia di Milano. Il cuore del piccolo paziente avrebbe ceduto mentre veniva operato per una occlusione intestinale, dopo che era stato tenuto in osservazione per un giorno in ospedale. L’ipotesi di reato è omicidio colposo.
La magistratura ha disposto lo svolgimento dell’esame autoptico per fare piena luce sulle cause della tragedia. Parallelamente anche l’Azienda socio sanitaria territoriale di Melegnano e della Martesana ha avviato un audit interno con l’obiettivo chiarire l’accaduto.
In base alle prime ricostruzioni il bambino sarebbe arrivato in ospedale accusando un forte mal di pancia. I medici, tuttavia, dopo averlo visitato, lo avrebbero giudicato ‘con addome trattabile’. Da li la decisione di trattenerlo per monitorare le sue condizioni.
Il giorno successivo, tuttavia, il quadro clinico del paziente sarebbe improvvisamente peggiorato.
Il personale sanitario avrebbe quindi deciso di sottoporlo a un intervento chirurgico, nel corso del quale si è proceduto all’asportazione parziale dell’intestino. Ma i tentativi di salvare il bambino sono risultati vani.
Il Governatore della Lombardia, Attilio Fontana, e l’assessore regionale al Welfare, Giulio Gallera, hanno espresso “cordoglio e vicinanza alla famiglia del ragazzo”. Inoltre, la direzione generale Welfare della Regione ha fatto sapere di aver dato mandato all’Ats (Agenzia di Tutela della Salute) Città Metropolitana di Milano di analizzare nel dettaglio “tutte le procedure cliniche eseguite nei confronti del ragazzo dal suo arrivo in ospedale fino al drammatico decesso”. Le prime verifiche, ha sottolineato Gallera, avrebbero evidenziato “un drammatico susseguirsi di inattese e gravi complicanze seppur in un contesto di massima attenzione da parte del personale dell’ospedale di Vizzolo Predabissi”.
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