Lo scorso 17 giugno, intorno alle 21, in via Consolare Pompea a Messina un pirata della strada ha investito una ragazza di 16 anni mentre scendeva dall’autobus. La ragazza, che non ha riportato gravi ferite, ha dichiarato agli agenti che il pirata viaggiava a bordo di un motorino. Nell’impatto con la giovane, lo scooterista ha perso l’equilibrio ed è caduto ma si è immediatamente rialzato, rimesso in sella ed è poi scappato.

I numeri dei pirati della strada

Numeri impressionanti quelli riguardanti il 2014: 119 morti e 1224 feriti.
Nel 19,6% degli incidenti, i pirati erano sotto l’effetto di droga e alcol. Circa la metà( il 42% ) dei responsabili l’ha fatta franca. 462 sono state le denunce che hanno portato a 121 arresti. Per quanto riguarda le vittime, il 15% sono anziani e il 13,1% sono minorenni. I pedoni uccisi si attestano intorno al 38%, mentre quelli feriti sono il 33,8%. Il primato italiano spetta alla Lombardia con il 14%, seguita dall’Emilia Romagna (10,4%), Veneto(9,3%), Lazio (9,1%) e Campania (8,9%). Ultimi in questa classifica Molise (0,6%) e Basilicata (0,1%).

L’identikit del pirata della strada risulta essere questo: uomo per circa l’89%, tra i 18 e i 45 anni; sotto l’effetto di sostanze stupefacenti o alcol; nel 9% dei casi con assicurazione falsa o scaduta.

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