Pubblicato dall’Iss il rapporto “Indicazioni ad interim sul contenimento del contagio da Sars-Cov -2 e sull’igiene degli alimenti nell’ambito della ristorazione e somministrazione di alimenti”

Mantenere sempre il distanziamento, rispettare i percorsi obbligati per raggiungere il tavolo o il punto dove consumare, indossare sempre la mascherina, anche per rivogersi al personale, togliendola solo al momento di consumare. Sono alcune delle norme comportamentali contenute nel rapporto “Indicazioni ad interim sul contenimento del contagio da Sars-Cov -2 e sull’igiene degli alimenti nell’ambito della ristorazione e somministrazione di alimenti”, curato dal Gruppo di lavoro ISS Sanità Pubblica Veterinaria e Sicurezza Alimentare.

Al bar o al ristorante, in tempi di Covid-19, è bene seguire alcune regole prima di entrare nel locale, come pure una volta dentro. Il tutto fatto salvo il principio che in presenza di sintomi compatibili con Covid-19, è obbligatorio restare a casa.

Nello specifico, prima di entrare nel locale, l’Istituto Superiore di Sanità raccomanda, laddove possibile, la prenotazione telefonica o tramite app, il mantenimento delle distanze durante l’attesa e, ove non possibile, l’uso della mascherina.

Una volta all’interno del locale, poi, si sottolinea l’importanza di seguire le indicazioni per i movimenti all’interno, limitandoli  il più possibile; l’utilizzo degli spray o dei gel sanificanti per le mani messi a disposizione; il lavaggio accurato della mani dopo l’utilizzo dei servizi igienici. Si consiglia poi di evitare l’uso promiscuo di stoviglie, posate e bottiglie, così come – se possibile- l’uso del contante.

Nel medesimo Rapporto vi sono regole e raccomandazioni anche per i gestori e gli esercenti.

Tra le principali quelle di: limitare il numero degli accessi ai locali per evitare il sovraffollamento; prevedere percorsi separati, quando possibile, per l’entrata e l’uscita dei clienti dal locale; far rispettare la distanza di sicurezza tra le persone, anche adottando apposita segnaletica; sconsigliare di accettare clienti che utilizzino semi-maschere filtranti munite di valvola (FFP2/FFP3 con valvola di esalazione) che, non fornendo per il loro specifico principio costruttore una barriera all’espirazione, non garantiscono rispetto a situazioni di rischio; adottare metodi alternativi all’uso dei menu e della carta dei vini cartacei, per esempio attraverso l’affissione di cartelli o schermi o l’uso di applicativi per smartphone o l’impiego di menu cartacei monouso; eliminare le modalità di servizio a buffet ed evitare la somministrazione di antipasti con piatti condivisi, favorendo le monoporzioni.

Inoltre, vengono descritte precauzioni e procedure idonee a prevenire la contaminazione dei cibi e delle superfici da parte del personale.

In particolare, gli addetti alle cucine e dunque alla preparazione di cibi devono: adottare stringenti misure igieniche quali lavare le mani molto spesso e non toccarsi mai gli occhi, il naso e la bocca e indossare gli occhiali durante la manipolazione di alimenti irritanti (cipolle, peperoncino, ecc.); fare sempre riferimento ai cinque punti chiave per alimenti sicuri indicati dall’OMS (adesione alle pratiche igieniche e alle procedure di pulizia, detersione e disinfezione, separazione degli alimenti crudi da quelli cotti, cottura accurata degli alimenti, tenere gli alimenti alla giusta temperatura, utilizzare solo acqua e materie prime sicure); garantire un’adeguata sanificazione, con opportuni prodotti di detersione e disinfettanti e con adeguata frequenza, dei locali deputati alla somministrazione e stoccaggio degli alimenti, dei locali di servizio, come pure di tutti gli strumenti e le superfici con cui i cibi vengono a contatto (piani di lavoro, contenitori, stoviglie).

Per il personale addetto al servizio ai tavoli, infine, è necessario l’uso della mascherina chirurgica per tutto il turno di lavoro e ove possibile, l’utilizzo dei guanti (che sono comunque sempre da utilizzare durante le attività di igienizzazione al termine di ogni servizio al tavolo). Il personale amministrativo della ristorazione e quello addetto alla cassa devono indossare la mascherina chirurgica prevedendo altresì barriere di separazione (es. separatore in plexiglass).

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