Ci siamo occupati fin da subito del rogo che nella notte tra il sei e il sette maggio è divampato nel Terminal 3 di Fiumicino.
Quando tutti si occupavano dei ritardi nei voli, noi avevamo individuato che sussisteva un problema di salute che coinvolgeva sia i passeggeri che i lavoratori.
Dopo un giorno dal rogo il Terminal fu riaperto e, ignari, i lavoratori hanno respirato polveri e veleni senza indossare nemmeno una mascherina.
La procura di Civitavecchia ha aperto un’indagine, sembra – da notizie stampa – che siano almeno 400 le persone che hanno dovuto ricorrere alle cure mediche.
I dati analitici dell’Istituto superiore di Sanità risalenti alla fine di maggio – quindi 20 giorni dopo l’incendio – dimostrano che c’erano valori di diossine e altri inquinanti non ancora a norma.
Sappiamo che moltissimi lavoratori anche in questi ultimi giorni, lamentano problemi respiratori.
L’Accademia della Medicina Legale, con i suoi esperti sia medici che legali, si sono messi a disposizione e il Movimento 5 Stelle della Camera ha raccolto l’invito: numerosi lavoratori e passeggeri non sono seguiti da sindacati, non hanno accesso a informazioni certe, non sanno come comportarsi con il datore di lavoro e con la giustizia.
Scrivete alla mail: info@accademiadellamedicinalegale.it e sarete contattati dai nostri esperti!
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