Investimento del cane in zona ad uso comune, danno risarcibile?

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In caso di investimento del cane in un’area “ad uso comune o pubblico”, è possibile chiedere il ristoro per le lesioni subite dall’animale?

Abito in una villetta che ha un area comune con altre villette, un’area privata che serve da passaggio sia delle nostre automobili per entrare nei nostri garage sia per altri mezzi tipo postino, corriere, amici, parenti etc. Quest’area è pedonale nel senso che ci sono anche anziani che camminano, bambini che giocano, cani e gatti ovunque. La figlia della mia vicina uscendo dalla sua proprietà in retromarcia ha investito il mio cane che ha dovuto subire diversi interventi e per un vero miracolo è sopravvissuto essendo un cagnolino di 3 kg.

Ora l’assicurazione dice che non paga i danni perché il cane era senza guinzaglio e quindi vagava libero senza custodia e la conducente non poteva evitarlo. 

Specifico che la porta della mia casa e il mio garage danno direttamente su questa strada ad uso comune. Più che di strada si tratta di zona pedonale di circa due metri di larghezza usufruita anche dalle macchine per l’accesso alle proprie abitazioni.

Risposta:

Se l’investimento del cane è avvenuto in zona “ad uso comune o pubblico”, l’onere di custodia dell’animale grava sul proprietario-detentore.

Il tratto di strada in questione, come descritto, non può essere definito un tratto di strada “privato”. E comunque, anche se lo fosse, rimarrebbe comunque zona di manovra ed entrata/uscita automezzi.

Troppo rischioso intavolare una causa per il risarcimento del danno.

Avv. Emanuela Foligno

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