Il Tribunale di Agrigento ha disposto un risarcimento pari a oltre 170 mila euro in favore di una paziente che, a seguito di parto cesareo, era stata sottoposta a isterectomia subtotale e annessiectomia destra
Oltre 170 mila euro. E’ il risarcimento disposto dal Tribunale di Agrigento in favore di una paziente che, dopo un taglio cesareo eseguito nel novembre del 2007 presso l’ospedale del capoluogo di provincia siciliano, era stata sottoposta ad un intervento chirurgico di isterectomia subtotale e annessiectomia destra. La somma dovrà essere liquidata, in solido, dall’Azienda sanitaria provinciale e dal medico che aveva seguito il parto.
La donna aveva agito in giudizio ritenendo di essere vittima di un caso di malpractice medica.
Il Giudice, con sentenza dello scorso 8 novembre, ha accolto parzialmente la pretesa risarcitoria, condividendo le conclusioni del collegio peritale incaricato che ha collegato le lesioni riportate dalla danneggiata alla condotta del personale che l’aveva avuta in cura.
L’ammontare stabilito dal Tribunale è pari a 172.527,61 euro; cifra alla quale si aggiungono circa altri 18 mila euro tra interessi legali dalla data di decisione e pagamento delle spese di giudizio.
Una decisione che – come riporta Agrigento notizie – sia il camice bianco che l’Asp intendono appellare per ottenerne l’integrale riforma ed “evitare il pagamento di somme ritenute non dovute”.
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