Per far fronte all’emergenza legata alla diffusione del Covid-19 , secondo la Federazione, occorre velocizzare le procedure concorsuali per gli specializzandi e per i colleghi già specialisti

“Occorrono medici opportunamente formati, per potenziare il Servizio sanitario nazionale in vista di una possibile diffusione del Covid-19”. Lo ha evidenziato il presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri (FNOMCeO), Filippo Anelli, in occasione di una riunione nella sede della Protezione civile.

Dopo lo sblocco, con il decreto Milleproroghe, della possibilità di assumere gli specializzandi degli ultimi anni, ora è necessario – secondo l’organismo rappresentativo dei camici bianchi – velocizzare le procedure concorsuali, per loro e per i colleghi già specialisti. L’obiettivo è quello di far fronte all’emergenza.

“Ma non basta” aggiunge Anelli sottolineando l’esigenza di ampliare l’offerta formativa post lauream, in modo da poter formare e immettere quanto prima nel Servizio Sanitario Nazionale i cinquemila medici che si abiliteranno il 7 aprile e i diecimila fermi nell’imbuto formativo. Per la FNOMCeO, questi ultimi soprattutto, avendo già fatto esperienza nel Servizio Sanitario Nazionale, potrebbero essere, in questo momento, una risorsa preziosa.

Intanto nelle scorse ore il Ministero dell’Istruzione ha comunicato la nuova data degli Esami di Stato per l’abilitazione alla professione di Medico Chirurgo, esclusi dalla sospensione per le procedure concorsuali pubbliche sulla base di quanto previsto dal DPCM del primo marzo.

Le prove, come stabilisce il decreto firmato dal Ministro dell’Università e Ricerca Gaetano Manfredi sono in programma il prossimo 7 aprile.

“Ai giovani che sosterranno gli esami – afferma Anelli – va il nostro in bocca al lupo e la nostra gratitudine per la loro voglia di mettersi al più presto al servizio del Paese e del Servizio Sanitario Nazionale, soprattutto in questa emergenza. A loro, che in questi giorni ci hanno scritto accorati appelli perché la data fosse fissata, agli altri giovani medici che si offrono volontari per prestare ausilio e per sostituire, anche da zone diverse dell’Italia, i colleghi in quarantena, a tutti i medici che stanno garantendo in queste ore il servizio nelle diverse zone, comprese quelle rosse, il nostro grazie e tutto il nostro sostegno. Devono sapere – conclude il presidente della Federazione – di poter contare sui loro Ordini di iscrizione, sulla Fnomceo e sul supporto del Ministro Roberto Speranza e del Governo tutto”. 

Leggi anche:

DISTANZIAMENTO SOCIALE PER EMERGENZA CORONAVIRUS, A COSA SERVE?

- Annuncio pubblicitario -

LASCIA UN COMMENTO O RACCONTACI LA TUA STORIA

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui