Arrivano le nuove regole sul traffico di valori transfrontalieri, che modificheranno anche le dichiarazioni relative al contante trasportato
Arrivano le nuove regole sul traffico di valori transfrontalieri. Approvate dalla Commissione del Parlamento Ue, queste prevedono delle misure atte a contrastare la criminalità organizzata.
Troppi, infatti, gli escamotage sempre più diffusi per aggirare la legge, adottati in tutta Europa. Così, la Commissione Ue ha deciso di cambiare registro e trovare delle soluzioni alternative.
Partendo dal traporto di contanti. Non saranno più infatti una cifra fissa i 10.000 euro da dichiarare all’aeroporto.
Le nuove regole sul traffico di valori transfrontalieri, peggiorative del regolamento del 2005 hanno l’obiettivo dichiarato di rafforzare i controlli contro l’antiterrorismo e la criminalità organizzata.
Per questa ragione, cambia la quantità di denaro contante dichiarabile in aeroporto. Questo avviene in quanto un tempo, per aggirare la normativa, era sufficiente molto poco. Bastava infatti trasportare somme leggermente inferiori a quanto stabilito legge.
Per ovviare a questa scappatoia è stata estesa la definizione di denaro contante a oro, pietre e metalli preziosi e carte ricaricabili anonime.
Pertanto, in caso di sospetta attività criminale, le autorità, da oggi, potranno sequestrare il denaro temporaneamente anche al disotto della soglia di 10.000 euro.
Inoltre, diventerà obbligatorio dichiarare il denaro spedito attraverso la stiva.
E non è finita qui. I deputati vogliono estendere le proprie richieste alla Commissione europea, per introdurre una nuova normativa e far convergere le sanzioni legate al controllo di liquidità negli Stati membri.
L’idea è quella di studiare la possibilità di istituire un’unità di intelligence finanziaria dell’Unione entro il 2019.
Il testo deve ora essere approvato dal Parlamento nel suo complesso, prima che i deputati possano iniziare a negoziare la legislazione con i governi dell’Ue.
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