Tra i chairman anche l’italiano Pietro Ascierto dell’Istituto Pascale di Napoli che presiederà una sessione incentrata sui melanomi

Si apre oggi a Chicago il Congresso annuale della ASCO (American Society o Clinical Oncology), il più importante meeting scientifico internazionale nel settore oncologico, con oltre 30mila esperti provenienti da tutto il mondo e oltre 5200 abstracts pervenuti.

Nel corso dell’evento, in programma fino al 7 giugno, saranno presentate le ultime novità nell’ambito della medicina di precisione e dell’immunoterapia, oltre ai nuovi approcci che migliorano le terapie convenzionali anticancro. Il programma prevede un’ampia varietà di appuntamenti, dai dibattiti alle presentazioni degli abstract, dagli incontri con l’esperto agli approfondimenti su casi specifici.

Tema dell’edizione 2016 è “La saggezza collettiva: il futuro della cura centrata sul paziente”, a sottolineare come un know how multidisciplinare, relativo a varie tipologie di tumore e approcci terapeutici, e combinato con le ultime novità in ambito big data, sia essenziale per progredire nella lotta contro il cancro.

“Solamente unendo gli sforzi, infatti – si legge nella presentazione del Congresso – si potrà disegnare il futuro della cura del paziente e della ricerca. Occorre una collaborazione con gli operatori sanitari e gli specialisti di diversa estrazione per rispondere alle sfide in continua evoluzione e fornire una cura ottimale per i pazienti. Con i progressi emozionanti dei big data, la nostra saggezza collettiva diventerà ancora più potente e nuove intuizioni potranno essere rivelate in pochi secondi, non anni. L’impatto della nostra conoscenza, tuttavia, può solamente essere grande quanto la nostra capacità di rafforzare la consegna di un accesso alle cure anticancro di alta qualità. Come medici professionisti e come società, dobbiamo tutti continuare ad adeguare la cura del cancro e la ricerca a ogni nuova scoperta. Ci auguriamo che tra cinquant’anni i futuri professionisti del settore medico possano guardare indietro e ringraziarci per gli aspetti innovativi di trattamento del cancro che sono stati sviluppati nella nostra epoca.

Tra i chairman degli eventi in programma ci sarà anche un italiano, Piero Ascierto, direttore dell’Unità di Oncologia-Melanoma, Immunoterapia Oncologica e Terapie Innovative dell’Istituto ‘Pascale’ di Napoli, che presiederà una sessione incentrata su “melanoma e tumori della pelle”. Il medico, in un’intervista all’agenzia Dire, ha evidenziato come il tema lanciato quest’anno dall’Asco sottolinei che ci troviamo di fronte a un problema sostanziale: “L’incidenza delle forme tumorali – ha dichiarato Ascierto – sta aumentando in modo preoccupante, anche come effetto di pessimi stili di vita e di cause che possono essere riferite ai vasti fattori di inquinamento ambientale. Di fronte a questi fattori stiamo però per fortuna registrando l’aumento di cure efficaci, con la registrazione di benefici a lungo termine. Quindi abbiamo da un lato un aumento preoccupante di incidenza, ma dall’altro motivi per sperare in terapie sempre migliori. La scommessa di oggi quindi è questa: abbiamo le cure, praticamente in quasi tutte le patologie, e dunque dobbiamo trovare il modo per permettercele. Non si scappa da questa necessità. Ed è questo che Asco vuole fissare in modo chiaro con il suo titolo annuale”.

- Annuncio pubblicitario -

LASCIA UN COMMENTO O RACCONTACI LA TUA STORIA

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui