Si trova in provincia di Cosenza uno dei 12 centri d’eccellenza per quanto riguarda la Colonscopia Virtuale.
Una valida alternativa all’esame colonscopico tradizionale con una tecnica diagnostica totalmente indolore e facilmente tollerabile dal paziente. Ad accogliere il macchinario per l’esame il Presidio Ospedaliero di Corigliano Calabro che è quindi stato inserito tra i 12 Centri italiani di eccellenza idonei per eseguire esami di Colonscopia Virtuale.
Si tratta di un esame radiologico che permette di studiare il colon con una metodica mininvasiva rispetto alla Colonscopia Tradizionale. Il retto, il sigma e il colon dunque possono essere osservati senza ricorrere ad alcuna sonda endoscopica ma attraverso una ricostruzione virtuale e molto precisa dell’interno del nostro intestino. Un esame radiologico dunque eseguito tramite TAC a basso dosaggio di raggi X. I dati anatomici rilevati con i raggi vengono elaborati da specifici software che ricostruiscono virtualmente ma in tridimensione l’intestino. È possibile inoltre esplorare internamente l’organo e visualizzare anche il suo spessore e altri organi.
Nessuna differenza quindi con l’esame convenzionale. Le relative patologie del colon retto come tumori, polipi o diverticoli possono essere studiati ed esaminati come nell’esame tradizionale. Grazie alla sua accuratezza il test Virtuale è riconosciuto ufficialmente come test per la prevenzione del cancro del colon-retto. È stato dimostrato da recenti studi come la sensibilità di tale metodica nello screening del cancro del colon retto sia sovrapponibile a quella della colonscopia classica.
La scelta poi di Corigliano Calabro è stata fatta in base alla verifica del rispetto di fondamentali requisiti come la disponibilità di apparecchiature di Tomografia Computerizzata, software specifico, personale specializzato composto da radiologi che hanno frequentato un corso di Colonscopia Virtuale e interpretato almeno 500 esami e disponibilità infine a eseguire almeno 5 colonscopie virtuali a settimana. Ogni esame è eseguito con tecnica adeguata e contempla una bassa dose di raggi X per esami di screening e marcatura delle feci con soluzione di iodio.
