Sale a 100 il numero degli indagati per la truffa sulle indennità economiche ai talassemici scoperta dalla Guardia di Finanza ai danni dell’Inps di Palermo

Sale a 100 il numero delle persone indagate nell’ambito dell’inchiesta della Guardia di Finanza sulla truffa ai danni dell’Inps di Palermo per le indennità economiche ai talassemici. Un illecito che supera il milione di euro e che ha portato alla luce falsi malati che attraverso la contraffazione dei certificati medici riuscivano a percepire le indennità previste. La scorsa settimana, i primi risultati dell’inchiesta avevano coinvolto 39 persone, indagate per truffa aggravata.

L’indagine nasce dall’attività ispettiva dell’Istituto, avviata dopo alcune segnalazioni di anomalie da parte dei medici Inps di Palermo, e dalla successiva denuncia alle autorità competenti presentata dalla direzione provinciale nel 2015.

“I risultati ottenuti – sottolinea l’Inps – dimostrano l’efficacia dei consolidati rapporti di collaborazione tra i diversi attori istituzionali interessati. Sono state da subito attivate le azioni disciplinari nei confronti dei dipendenti Inps coinvolti e a seguito dei fatti emersi l’Istituto ha modificato da tempo le procedure di accoglimento delle richieste di indennità che ora prevedono, su tutto il territorio nazionale, la verifica preventiva della certificazione medica da parte del coordinamento medico legale dell’Inps”.

Il meccanismo della truffa, come spiegato dalla Guardia di Finanza, era semplice e talvolta grossolano. Bastava infatti un certificato medico a nome di medici, che in realtà non l’avevano mai sottoscritto, e timbri falsi. La documentazione veniva poi presenta all’ufficio INPS territorialmente competente.

Ovviamente l’interesse non era quello di beneficiare delle trasfusioni, a cui sono costrette le persone purtroppo realmente malate, ma quello di ottenere l’indennità economica spettante per legge ai lavoratori affetti da talassemia major (morbo di Cooley) e drepanocitosi. Questi ultimi, infatti, raggiunti i requisiti anagrafici e di contribuzione, hanno diritto a un’indennità annuale pari alla pensione minima erogata dall’INPS.

Leggi anche:

FINTI MALATI PER INCASSARE L’INDENNITÀ DALL’INPS, 39 INDAGATI A PALERMO

- Annuncio pubblicitario -

LASCIA UN COMMENTO O RACCONTACI LA TUA STORIA

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui