Assicurazione per gli avvocati, anche se si discute ancora sull’obbligatorietà della polizza infortuni domani scadono i termini per essere in regola.
Il 10 novembre terminano i 30 giorni di proroga rispetto alla scadenza originaria dell’11 ottobre scorso. Anche se è ancora in discussione l’obbligatorietà della polizza infortuni, considerata troppo gravosa, allo stato attuale non ci sono novità a riguardo.
Le principali caratteristiche dell’assicurazione per gli avvocati
L’assicurazione per gli avvocati deve coprire qualsiasi tipo di danno: patrimoniale, non patrimoniale, indiretto, permanente, temporaneo, futuro. Deve coprire i casi di responsabilità per colpa grave e ai pregiudizi causati non solo ai clienti, ma anche ai terzi, ad eccezione dei collaboratori e dei familiari dell’assicurato.
Vanno assicurate sia le attività tipiche dell’avvocato e quelle collaterali o di recente attribuzione, quindi la rappresentanza e la difesa, l’iscrizione a ruolo o l’assistenza nelle procedure di mediazione o negoziazione assistita.
Vanno inoltre coperti i soggetti che collaborano con l’avvocato, ossia i praticanti e i collaboratori, e, in caso di responsabilità solidale, l’assicurazione deve coprire l’intero danno, salvo il diritto di regresso.
La polizza deve prevedere la retroattività illimitata e l’ultrattività almeno decennale nel caso in cui gli avvocati cessassero l’attività nel periodo di vigenza della stessa.
Le principali caratteristiche dell’assicurazione contro gli infortuni
Attualmente, l’obbligatorietà è prevista anche per la polizza infortuni. Sebbene sia in discussione se mantenerne l’obbligatorietà o meno, e sembra che sia in previsione che in futuro diventi facoltativa, entro domani andrà comunque stipulata.
Essa deve deve riguardare gli avvocati e i loro collaboratori, praticanti e dipendenti senza copertura assicurativa obbligatoria Inail.
Deve coprire gli infortuni verificatisi durante lo svolgimento dell’attività professionale e durante gli spostamenti per svolgere tale attività. Le somme assicurate minime devono essere di 100mila euro di capitale in caso di morte o invalidità permanente e di 50 euro di diaria giornaliera da inabilità temporanea.
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