Nuovo episodio di violenza in corsia: vittime un medico e alcuni infermieri. Coinvolto anche un vigilante. Indagano i carabinieri che avrebbero già identificato la coppia di aggressori.

Proseguono a ritmo costante le violenze ai danni di medici e infermieri negli ospedali italiani: ieri a causa di una attesa troppo lunga all’ospedale San Giovanni Evangelista di Tivoli è andata in scena l’ennesima aggressione.

Vittime della violenta aggressione verbale sono stati un vigilante e alcuni sanitari del nosocomio.

Ad aggredirli una coppia, un uomo e una donna, a loro dire esasperati da una attesa troppo lunga in pronto soccorso.

Per questo un uomo di 49 anni e una donna romana di 42 avrebbero minacciato i sanitari e un vigilante della Asl di Tivoli dove si erano recati per alcune cure mediche.

Al momento sarebbero ancora da accertare le cause esatte che hanno scatenato l’aggressione al personale medico del nosocomio di viale Trieste. In seguito al violento episodio, il personale sanitario ha immediatamente allertato le forze dell’ordine, sporgendo poi denuncia ai militari dell’Arma della Compagnia di Tivoli.

La coppia di aggressori è ora accusata di interruzione di pubblico servizio, oltraggio e minacce a pubblico ufficiale.

Nel frattempo, si apprende che la Asl di Roma 5 ha annunciato che sporgerà denuncia.

“Oltre alla solidarietà verso chi ha subito l’aggressione e si spende ogni giorno per garantire il diritto alla salute dei cittadini” – fa sapere l’azienda sanitaria – ci saranno anche delle verifiche interne”.

A intervenire sull’incresciosa vicenda è stato anche l’assessore alla Sanità della regione Lazio, Alessio D’Amato.

“Serve una ferma condanna unitaria nei confronti della vile aggressione consumata ai danni del personale sanitario in servizio presso il Pronto soccorso dell’ospedale di Tivoli – ha dichiarato – mi auguro che sia fatta piena luce sui fatti e che i colpevoli vengano assicurati alla giustizia”.

Per D’Amato, infatti “chi aggredisce un medico o un infermiere aggredisce se stesso. Stiamo parlando di persone che con grande spirito di sacrificio e professionalità si spendono ogni giorno per il prossimo”.

“Proprio il 22 maggio – ha concluso l’assessore – incontrerò, insieme al Presidente dell’Ordine dei Medici di Roma, il Prefetto di Roma”.

L’obiettivo è quello di fare il punto sulla situazione “e studiare una strategia comune per affrontare un fenomeno come quello delle aggressioni al personale sanitario in preoccupante aumento”.

 

 

 

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