In arrivo una stangata: aumenti delle bollette da gennaio. Secondo l’Autorità per l’energia, l’elettricità aumenterà a +5,3%, il gas a +5%

Brutte notizie per gli italiani: arrivano gli aumenti delle bollette da gennaio.
A dirlo è l’Autorità per l’energia, secondo la quale l’incremento sarà di +5,3% per le forniture elettriche mentre per quelle gas del +5%.
Ma a cosa sono dovuti questi aumenti?
Nello specifico, afferma l’Authority di settore, l’aumento per l’energia elettrica è determinato dalla crescita dei costi di approvvigionamento, che contribuisce per circa +3,8% alla variazione complessiva della spesa per il cliente tipo.

Un rincaro che di fatto comprende la variazione del +1,3% dei costi di acquisto, del +1,2% circa dei costi di dispacciamento e del +1,3% circa della componente di perequazione per il recupero tra costi di approvvigionamento attesi e quelli reali registrati nei trimestri precedenti.

Pertanto, l’incremento degli oneri generali di sistema contribuisce al +1,9% sulla spesa del cliente tipo, determinato per intero dalla variazione della componente degli oneri generali per la copertura degli incentivi alle imprese a forte consumo di energia, mentre sono stabili tutte le altre componenti.
Questi rialzi sono poi controbilanciati dal calo delle tariffe di trasmissione, distribuzione e misura. Il tutto per una riduzione del -0,5% sulla spesa del cliente tipo. Si arriva così al +5,3% finale per la spesa complessiva del cliente tipo.

Una situazione, quella degli aumenti delle bollette da gennaio 2018, che preoccupa già i consumatori.

Per quel che riguarda l’aumento del gas, questo è legato alla crescita delle quotazioni del gas attese nei mercati all’ingrosso nel prossimo trimestre, anche per effetto della maggiore domanda dei mesi invernali.
Ma non solo, perché sugli aumenti incide anche la riduzione del 50% della capacità di utilizzo del gasdotto TENP per manutenzione. Infine, un leggero incremento è dovuto anche alla componente relativa al trasporto.
In merito invece agli aumenti dell’elettricità, questi sono legati a diversi fattori concomitanti (ben 9), tutti al rialzo. Questi hanno portato ad una decisa crescita dei prezzi all’ingrosso nell’ultimo trimestre (+20% del Prezzo Unico Nazionale solo a novembre rispetto ad ottobre).
C’è poi da ricordare che la ripresa dei consumi è sì un fattore positivo, ma ha come effetto parallelo una risalita dei prezzi all’ingrosso.
E ancora: l’indisponibilità prolungata di alcuni impianti nucleari francesi, con una crescita delle quotazioni dell’elettricità all’ingrosso nel mercato d’oltralpe, influenza al rialzo anche quello italiano.
Altri fattori che causeranno gli aumenti delle bollette da gennaio sono alcune limitazioni nei transiti di elettricità nella rete italiana e la minore disponibilità della generazione idroelettrica nazionale. Questa in particolare è dovuta alla scarsa idraulicità del periodo.
Infine, a incidere è anche l’aumento stagionale dei prezzi all’ingrosso del gas a livello europeo (e quindi anche italiano) che ha contribuito a far innalzare i prezzi elettrici.
 
 
 
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