Si chiude con due assoluzioni il processo sul caso del bimbo di due anni morto in pronto soccorso il 13 settembre del 2012

Era il 13 settembre 2012 quando Niccolò Muzzi, il bimbo di due anni morto in pronto soccorso, è deceduto poche ore dopo essere stato al policlinico di Santa Maria alle Scotte.
Nella giornata di ieri, si è chiuso il processo che vedeva imputati di omicidio colposo due medici delle Scotte, ed entrambi sono stati assolti “perché il fatto non sussiste”.
“Una vicenda dolorosa e triste perché il decesso è conseguenza del comportamento dei medici”. Questo è stato l’incipit del pm Antonino Nastasi, nel corso della ricostruzione in tribunale del caso del bimbo di due anni morto in pronto soccorso.

Il piccolo Niccolò Muzzi, 2 anni appena, di Siena, fu portato in ospedale d’urgenza, nelle prime ore della mattinata del 13 settembre 2012.

I sintomi erano febbre alta e vomito.
Le cure dei medici avevano dato dei primi risultati positivi e il piccolo, secondo figlio della coppia, era stabile. Poi, improvvisamente, il cuore del bimbo di due anni morto in pronto soccorso, ha smesso di battere. Inutili tutti i tentativi di rianimarlo da parte dei sanitari.
Il legale della famiglia Muzzi, Michelangelo Metta, già un anno dopo i fatti aveva parlato di negligenze dell’ospedale.
“Leggendo negli atti – aveva detto – è evidente l’intervento superficiale da parte dei medici di fronte ad un appello dei genitori che chiedevano maggiori attenzioni: sei ore di agonia senza che i medici intervenissero con urgenza, quando bastavano semplici ecografie”.
La famiglia aveva già ottenuto un risarcimento dall’ospedale, ma era ancora in attesa dell’esito delle indagini sui due medici imputati di omicidio colposo, e ora assolti.
Si tratta dell’infettivologa Barbara Rossetti e del medico del pronto soccorso, Luigi Zagordo. Entrambi del policlinico.
Erano in aula ieri alle 15 quando il giudice Ottavio Mosti è rientrato pronunciando l’assoluzione “perché il fatto non sussiste”.
Una assoluzione che mette certamente la parola fine a un lungo procedimento giudiziario, ma non al dolore di una famiglia che ha perso tragicamente un figlio.
 
 
 
Sei un medico accusato ingiustamente? Scrivi per una consulenza gratuita a redazione@responsabilecivile.it o scrivi un sms al numero WhatsApp 3927945623
 
 
  
Leggi anche:
CHIRURGO ITALIANO ASSOLTO IN SVEZIA PER LA MORTE DI 3 PAZIENTI
CHIRURGO ESTETICO ASSOLTO DOPO 9 ANNI, ERA ACCUSATO DI LESIONI

- Annuncio pubblicitario -

LASCIA UN COMMENTO O RACCONTACI LA TUA STORIA

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui