L'Avvocato

Nuova arma in favore degli utenti della strada, il mancato adeguamento al Codice pone il Comune a rischio ricorsi avverso i verbali ove la segnaletica sia poco chiara, inadeguata o non a norma secondo il Codice della Strada.  Occorre partire dalla fonte normativa che spiega il riformato Codice cioè la...
Con la sentenza delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione n. 15350/2015 depositata il 22 luglio del 2015 sembra che sia stata messa la parola ‘fine’ al dibattito, appassionante e foriero di risvolti di considerevole natura, non solo giuridica, apertosi in seguito all’arresto della celebre sentenza del 23 gennaio...
La sentenza n. 20895/2015 della Corte di Cassazione (III sez. Civile) Come è ben noto, la Corte di Cassazione, con sentenza delle Sezioni Unite n. 26972/2008 (e con la successiva n. 26976 del medesimo anno – altrimenti note come “sentenze di San Martino”), aveva sancito l’unitarietà del danno non-patrimoniale, negando...
L’innovazione tecnologica che contraddistingue la nostra società, porta con se alcuni effetti sociologici e giuridici importanti. Tra questi vi è la necessità di velocità ed immaterialità delle transazioni. «FUTURIGHT» - La velocità è ciò che rende efficace, semplice e conveniente effettuare tali tipi di transazioni (elettroniche o digitali). Significa, banalmente,...
La capacità lavorativa generica e le conseguenze risarcitorie della sua riduzione: è un concetto nato nell’ambito della medicina legale al fine di sopperire, all’epoca (parliamo della fine degli anni venti del secolo scorso grazie all’elaborazione effettuata soprattutto dal Cazzaniga il quale parlava a riguardo anche di capacità “ultragenerica”), alla sperequazione...
La Cassazione fa ben sperare anche per il futuro. Capita che si leggano sentenze che fanno riconciliare con il mondo giuridico e che danno il senso della giustizia, intesa non quale rigida applicazione delle norme, ma interpretazione delle stesse, alla luce dei principi generali ispiratori dello stato di diritto.  Con...
Non è reato la selezione degli embrioni. È reato invece, la condotta del sanitario che procede alla «soppressione di embrioni», ove pur riferita agli embrioni che, in esito a diagnosi preimpianto, risultino affetti da grave malattia genetica.  Ad affermarlo la Corte Costituzionale che, con la sentenza n. 229/2015, depositata l’...
“Il medico ospedaliero che completi con una annotazione, ancorché vera, un certificato medico già redatto, in un contesto cronologico successivo e, pertanto, diverso da quello reale, commette reato di falso in atto pubblico, a nulla rilevando che il soggetto agisca per ristabilire la verità effettuale”.  Cass. Pen. Sez. V,...
Negli ultimi anni il numero delle domande di risarcimento per i danni causati al paziente da condotte colpose del medico sono aumentate in maniera esponenziale; così come pure sono aumentate, le pronunce di condanna nei confronti dei medici, tanto che la materia è diventata da subito oggetto di interesse...
Ricordo di aver spesso seguito con fervida ammirazione le performance diagnostiche del "Dr.House", la fiction di successo il cui protagonista, un medico disincantato e preparatissimo, che si trascina zoppicando in corsia ricorrendo ad oppiacei trafugati al collega oncologo per sedare i dolori di cui è affetto, e che riesce...

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