Durante un intervento chirurgico è crollata una lampada in sala operatoria, ferendo la paziente, un medico e un infermiere
Un incidente che ha dell’incredibile è avvenuto all’Ospedale Poma di Mantova, dove giovedì scorso è crollata una lampada in sala operatoria. Il tutto è avvenuto nel reparto di Ortopedia e Traumatologia e, a rimanere feriti, sono stati una paziente, l’anestesista e un infermiere.
La paziente era entrata in sala operatoria per un banale intervento al ginocchio, ma ne è uscita con due vertebre fratturate. Per l’anestetista e l’infermiere presenti, invece, “soltanto” delle contusioni guaribili in pochi giorni.
Ma resta la gravità dell’episodio.
Ancora nessuno si spiega come sia crollata una lampada in sala operatoria, proprio mentre la paziente era distesa sul tavolo.
L’oggetto era piuttosto pesante: un disco da sessanta chili, una lampada usata in chirurgia per illuminare il campo operatorio senza ombre.
Adesso la donna, una sessantenne di Mantova, dovrà andare sotto i ferri sia per la gamba sia per le vertebre.
Fortunatamente non ci sono state conseguenze più serie, come ad esempio delle lesioni spinali.
Queste avrebbero potuto paralizzare la donna, che si trovava a pancia in giù per l’operazione.
Fatalità, negligenza o un difetto di progettazione?
Quel che è certo è sul caso è stata aperta un’indagine regionale.
“Abbiamo avviato tutti gli accertamenti per individuare le cause dell’incidente – dichiara l’assessore regionale Giulio Gallera – ed evitare che tali eventi possano ripetersi in futuro”.
Sempre Gallera fa sapere che un’indagine “coordinata da una specifica commissione d’inchiesta che l’Ats Val Padana” è stata avviata su indicazione della Regione.
A far parte della commissione saranno il dirigente regionale responsabile della Struttura fattori produttivi e coordinamento regionale delle attività di risk management e due dirigenti dell’Ats.
Uno di loro è un ingegnere esperto in impiantistica e l’altro un dirigente appartenente al dipartimento di accreditamento acquisto prestazioni sanitari e sociosanitarie.
Anche un’indagine interna è stata avviata dal Poma per accertare quanto avvenuto.
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