La misura prevede un incremento del tetto da € 500 a € 1.200. Ne beneficeranno inizialmente circa 600 pazienti affetti da disabilità gravissima

In Liguria le persone affette da disabilità gravissima hanno diritto a un aumento del contributo mensile. Lo stabilisce una delibera regionale approvata lo scorso novembre in relazione alla gestione del fondo della non autosufficienza dedicato specificamente a questi pazienti.

La misura, che riguarda circa 600 persone, è entrata a regime in questi giorni, con effetto retroattivo a partire dal 1 gennaio 2018. Il provvedimento prevede l’aumento del tetto del contributo dai precedenti 500 euro alla cifra di 1.200 euro; più del doppio quindi.

I beneficiari, senza necessità di presentare alcuna domanda, vengono contattati direttamente dai servizi disabili territoriali per una rivalutazione del Piano assistenziale individualizzato.

Spetta a una equipe multidisciplinare l’individuazione di una più appropriata quantificazione del contributo.

Il numero dei pazienti, peraltro, sembra destinato ad aumentare già dall’anno in corso. Un’ipotesi che deriva dall’applicazione dei nuovi criteri e parametri stabiliti a livello nazionale per identificare i soggetti che rientranti nella misura destinata alla disabilità gravissima.

Basandosi sulle indicazioni ministeriali, nonché su un principio di equità, gli specialisti dovranno commisurare i fabbisogni complessivi della persona con le risorse da erogare. Queste devono essere considerate in modo integrato con quelle già destinate da parte dei Comuni alla non autosufficienza, in una logica di miglioramento della qualità e della quantità assistenziale.

Il provvedimento, approvato da Alisa (il Sistema Sanitario della Regione Liguria) prevede e regolamenta meglio, inoltre, la compatibilità di frequenza ai Centri diurni. La speranza è quella di andare incontro a 360 gradi alle necessità assistenziali della persona e della sua famiglia. In questo modo, viene riconosciuto anche il prezioso lavoro di cura del “care-giver”, sostenuto nel mantenimento a casa della persona disabile.

Come spiegato dall’Assessore alla Sanità della Regione Liguria, Sonia Viale, la scelta dell’aumento è stata ampiamente condivisa con associazioni e famiglie delle persone interessate. “Ci aspettiamo che la platea dei beneficiari possa aumentare già dal prossimo anno affermava Viale a novembre – per questo abbiamo voluto aumentare le risorse disponibili. Un risultato reso possibile grazie all’azione di coordinamento ed efficientamento del sistema realizzata da Alisa, senza alcuna riduzione dei servizi ma, anzi, con un loro potenziamento”.

 

 

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