Grave atto intimidatorio ai danni di un membro della Commissione Medica di Verifica di Napoli: vittima una dottoressa minacciata con una pistola
“Vedete quello che dovete fare altrimenti vi vengo a prendere sotto casa vostra , tanto so dove abitate”: questo si è sentita rispondere la dottoressa minacciata con una pistola a Napoli mercoledì pomeriggio.
La professionista, una psichiatra membro della Commissione Medica di Verifica per le pensioni dei dipendenti statali e comunali, è stata aggredita e minacciata da un dipendente del Comune.
Tutto è accaduto proprio nei locali della Commissione. Questa ha sede al Centro Direzionale nell’isola F8.
Qui la dottoressa minacciata con una pistola si è trovata l’arma puntata all’addome dall’uomo, dopo varie minacce.
La ragione? L’uomo attendeva l’esito della sua pratica per andare in pensione.
Poco dopo l’aggressore si è dileguato. La psichiatra ha chiamato subito le forze dell’ordine. Queste hanno individuato e fermato l’aggressore.
L’uomo era ancora in possesso dell’arma.
Il Presidente dell’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri di Benevento, Giovanni Pietro Ianniello, è intervenuto su quanto accaduto. Ianniello ha espresso la propria solidarietà personale e dell’intero Consiglio alla dottoressa vittima del gravissimo atto intimidatorio.
“Questo – stigmatizza Ianniello – è l’ultimo di una serie di atti di violenza nei confronti di Medici ed in modo particolare di colleghe. È incomprensibile come questa aggressione si sia potuta perpetrare in una sede istituzionale e come un uomo armato di pistola, sia potuto tranquillamente entrare ed uscire, nonostante la presenza di sistemi di controllo”.
“È ora – prosegue Ianniello – che le Istituzioni si facciano carico di questa problematica in modo serio ed organico – anche con norme che tutelino il medico, creando procedure d’ufficio e non a querela di parte, quando egli viene aggredito nell’esercizio delle sue funzioni , e prevedendo pene più gravi per questo tipo di reati”
“Il Coordinamento degli Ordini Campani – ha concluso Ianniello – è disponibile a partecipare fin da subito ad un tavolo tecnico, coordinato dalle Prefetture, per individuare valide soluzioni per questa situazione non più sostenibile”.
Hai avuto un problema simile? Scrivi per una consulenza gratuita a redazione@responsabilecivile.it o scrivi un sms, anche vocale, al numero WhatsApp 3927945623
Leggi anche:
MEDICO AGGREDITO DURANTE IL TURNO DI NOTTE, SI CERCA IL RESPONSABILE
