In una lettera a ‘Quotidiano Sanità’, Massimiliano Zaramella di Obiettivo Ippocrate invita a una riflessione su Legge Gelli e società scientifiche

In una missiva rivolta a ‘Quotidiano Sanità”, Massimiliano Zaramella di Obiettivo Ippocrate ha espresso le sue preoccupazioni e le perplessità in merito al rapporto tra Legge Gelli e società scientifiche.
È indiscutibile, infatti che con l’arrivo della Legge Gelli, il mondo scientifico-sanitario italiano è stato investito da numerosi cambiamenti.

Zaramella, nella sua lettera, si interroga in particolare su quanto sta avvenendo intorno al rapporto tra linee guide sulla Legge Gelli e società scientifiche, le quali dovrebbero accreditarsi per partecipare alla stesura delle stesse.

“Sono giorni di fremente attività per il mondo scientifico-sanitario italiano – scrive Zaramella – o forse sarebbe meglio dire di isterismo delle società scientifiche e delle associazioni tecnico-scientifiche delle professioni sanitarie, impegnate in modifiche volanti di statuti inadeguati, ed ad un reclutamento last-minute di nuovi iscritti con grandi offerte e super sconti per l’avvicinarsi del fatidico 8 novembre, termine ultimo entro il quale presentare domanda al Ministero della Salute per ottenere l’accreditamento a partorire le future linee guida, fondamento della legge Gelli-Bianco sulla responsabilità professionale in ambito sanitario”.
Zaramella lamenta come negli ultimi mesi siano stati numerosissimi “i consigli direttivi straordinari e le assemblee di soci convocati per adeguare gli statuti societari alle indicazioni del Decreto Ministeriale del 2 agosto 2017 denominato Elenco delle società scientifiche e delle associazioni tecnico-scientifiche delle professioni sanitarie’”.
Cambiamenti che hanno dato il via a un proliferare di offerte da parte di “alcune società scientifiche mediche d’iscrivere gratuitamente i medici specializzandi o di attirare medici specialisti under 40 con sconti degni delle migliori offerte natalizie”.
Zaramella, nella sua lettera, invita a una riflessione su un comportamento a suo avviso dannoso oltre che inutile, e a proporre “alternative efficaci e fattibili”.

“Sono molti gli aspetti critici relativi ai requisiti richiesti per ottenere l’accreditamento alla stesura delle linee guida” dichiara il Presidente di Obiettivo Ippocrate.

Tra questi, Zaramella indica che “per l’accreditamento si richiede che società ed associazioni possiedano una percentuale di rappresentanza (in questo caso non è importante il numero ma il concetto in sé ), ed una distribuzione sul territorio (inteso come numero di regioni o province autonome in cui siano presenti iscritti). Come se il valore di un articolo scientifico fosse dato dal numero di autori e da quante regioni essi provengano”.
L’obiezione del Presidente di Obiettivo Ippocrate si fonda sulla volonta di dare maggiore importanza all’aspetto qualitativo, invece che a quello quantitativo, per quanto concerne Legge Gelli e società scientifiche,
Questo perché , prosegue, “la qualità della scienza non può essere garantita dal numero di persone che ci si dedica, bensì dalla loro preparazione, dalle loro conoscenze, dalla loro intelligenza e da tante altre doti qualitative e non quantitative”.
Inoltre, Zaramella sottolinea come “la funzione di controllo assegnata alle Federazioni ed Associazioni professionali maggiormente rappresentative: la periodica verifica del mantenimento dei requisiti delle società accreditate viene demandato ad organi con caratteristiche di rappresentatività, senza alcuna connotazione scientifica, e quindi, senza che siano garantitele dovute competenze ed i necessari mezzi, indispensabili a valutare l’operato di realtà prettamente scientifiche”.
La lettera si conclude con un interrogativo che vuole essere un invito a riflettere.
“Siamo veramente sicuri – chiude Zaramella – che questa sia la strada migliore che possiamo offrire per la tutela delle professioni sanitarie e a garanzia delle giuste cure per i cittadini?
 
 
 
 
Leggi anche:
LINEE GUIDA SULLA GELLI, FISM E IPASVI: “PRONTI A LAVORARE INSIEME”
SCADE L’8 NOVEMBRE IL DECRETO PER LE SOCIETÀ SCIENTIFICHE USCITO IN GU

- Annuncio pubblicitario -

LASCIA UN COMMENTO O RACCONTACI LA TUA STORIA

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui