Con una nota condivisa in merito alla linee guida sulla Gelli, Fism e Ipasvi si sono detti soddisfatti dei chiarimenti del Ministero

L’emanazione di una nota condivisa da Ipasvi e Fism in merito alle linee guida sulla Gelli, ha sancito la loro volontà di lavorare insieme.
Sia la Federazione delle Società Medico Scientifiche italiane che quella dei Collegi Ipasvi, infatti, si sono dette pronte a lavorare insieme.
Inoltre, hanno espresso un parere molto positivo sui chiarimenti del ministero della Salute per la partecipazione di Società scientifiche e Associazioni professionali all’elaborazione delle linee guida sulla Gelli.
Tutte le Società scientifiche e le Associazioni professionali che esprimono una qualità scientifica, infatti, potranno partecipare alla realizzazione delle linee guida sulla Gelli. Il tutto con la supervisione dell’Istituto Superiore di Sanità.
Questi diventeranno un riferimento imprescindibile per la responsabilità professionale secondo la legge 24/2017.

“Il lavoro congiunto e sinergico di tutte le professioni – scrivono i presidenti Fism e Ipasvi, Franco Vimercati e Barbara Mangiacavalli – e delle Federazioni di valenza nazionale che le rappresentano ha dato i suoi frutti”.

Ed è stata effettivamente importante la nota di chiarimento del ministero della Salute del 23 ottobre scorso.
In essa si sono espressi i criteri di selezione e rappresentatività per l’iscrizione all’elenco di chi avrà un ruolo proposta. Un passo importante, secondo le due Federazioni.
La Federazione Ipasvi – afferma Mangiacavalli – sarà garante di tutto questo, compito come previsto nella risposta all’interpello specifico”.
La presidente Ipasvi ha poi affermato che intende favorire l’aggregazione delle associazioni della stessa area professionale. Questo affinché “possano assicurare la maggiore rappresentatività dell’area di riferimento”. Ma non solo.
Anche per “essere individuate come un unico soggetto al momento della presentazione al Ministero della domanda di iscrizione all’elenco”.
Infine, Vimercati ha dichiarato che “Lavorare assieme per definire linee guida condivise tra tutti i professionisti della sanità, ognuno per la propria area di competenza e nell’interesse della corretta gestione della patologia del paziente è il valore aggiunto di linee guida efficaci e indispensabili per far decollare la legge 24/17”.
 
 
 
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