L’uomo, noto professionista, è accusato di atti sessuali su minori; avrebbe molestato le piccole pazienti durante le visite in Ospedale
A distanza di pochi giorni dall’arresto del medico responsabile del reparto di gastroenterologia pediatrica dell’Ospedale San Matteo di Pavia, finito ai domiciliari con l’accusa di molestie sessuali ai danni di una tredicenne, viene alla luce un altro presunto caso di pedofilia consumatosi in un a struttura ospedaliera del nord Italia.
Anche in questo caso a finire in manette è un noto pediatra, stimato professionista sessantenne, da dieci anni a capo dell’unità operativa dell’Ospedale Civile di Legnano e con un curriculum di primo piano.
L’arresto, effettuato in esecuzione di un’ordinanza di custodia ai domiciliari, è avvenuto sabato scorso a conclusione di una lunga indagine, coordinata dalla Procura di Busto Arsizio e avviata a seguito della segnalazione da parte di un altro medico.
Gli investigatori, avvalendosi di intercettazioni telefoniche e ambientali, avrebbero raccolto materiali che accerterebbero un comportamento contrario alla professione medica che configurerebbe il reato contestato di “atti sessuali su minori”.
In una decina di occasioni accertate, durante le visite alle piccole pazienti, il pediatra avrebbe fatto in modo di farle rimanere senza vestiti più a lungo del previsto e, sempre con la scusa di proseguire gli accertamenti medici, le avrebbe toccate nelle parti intime.
Tale tesi sarebbe peraltro confermata anche dai racconti delle stesse bambine che, ascoltate in audizione protetta alla presenza di psicologi, avrebbero confermato le molestie subite in ospedale.
La Direzione dell’Asst Ovest Milanese ha fatto sapere che “da sabato scorso sta collaborando con la procura di Busto Arsizio nell’indagine che vede coinvolto il primario della Pediatria di Legnano, esprimendo piena fiducia nella magistratura e contestualmente augurandosi che la situazione possa chiarirsi nel più breve tempo possibile”.
In attesa degli sviluppi dell’inchiesta, è stata subito disposta la sospensione cautelativa dal lavoro del medico ed è stato nominato un nuovo direttore ad interim del Reparto per garantire la continuità assistenziale e la piena operatività della struttura.
