L’accordo sulla rappresentatività sindacale dei medici fiscali consentirà di sottoscrivere la prima convenzione nazionale del rapporto tra l’INPS e la categoria

E’ stata siglata mercoledì scorso l’intesa sulla prima rappresentatività sindacale dei medici fiscali per la sottoscrizione della prima convenzione nazionale del rapporto tra INPS ed i medici fiscali stessi. Le negoziazioni si apriranno già il prossimo mese.

“Un accordo epocale” sottolinea il segretario generale Cisl Medici, Biagio Papotto, che esprime soddisfazione per il risultato ottenuto dopo “ben sei anni di trattativa” e che ha portato “prima al riconoscimento del Polo unico della medicina fiscale, ed ora al riconoscimento alle OO.SS dei medici fiscali che si confronteranno a partire da subito per arrivare in tempi brevissimi alla convenzione dell’accordo collettivo nazionale di categoria”.

“Lo dobbiamo – conclude il rappresentante sindacale – ai mille medici che ancora resistono, dopo sei anni dalla decurtazione dei loro compensi mensili, in attesa di un aumento economico degno di tale nome e della regolarizzazione normativa del tempo indeterminato e non più precario. Ciò significherà contribuzione pensionistica sicura, tutela assicurativa e vantaggi economici per tutti loro, senza più pericolo di perdere il lavoro”.

All’intesa ha aderito anche lo Smi (Sindacato Medici Italiani).

Per la Responsabile Nazionale Smi Medici Fiscali Inps Piera Mattioli “questo è il primo passo per far partire la trattativa per la stabilizzazione dei medici fiscali”. 

“Nonostante i tempi ristretti previsti dall’Istituto – ha aggiunto – siamo disponibili a collaborare con le altre sigle firmatarie per presentare una bozza di convenzione condivisa entro i primi giorni del prossimo mese. Abbiamo, per questo, previsto un nuovo incontro per il fine settimana”.

“Il Settore Medici Fiscali del Sindacato Medici Italiani – conclude –  prende atto della disponibilità dell’Inps e auspica di giungere ad un Accordo Collettivo Nazionale che possa trovare la più ampia convergenza sindacale, ponendo fine ad una condizione di precarietà dei medici fiscali che dura da oltre 30 anni e per ‘portare a casa’ la stabilizzazione definitiva del rapporto di lavoro”.

Leggi anche:

MEDICI FISCALI INPS, SMI A TRIDICO: METTERE FINE A 30 ANNI DI PRECARIETÀ

- Annuncio pubblicitario -

LASCIA UN COMMENTO O RACCONTACI LA TUA STORIA

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui