La Società Italiana di Medicina del Lavoro metterà al servizio delle politiche sanitarie pubbliche, in tema di salute e sicurezza dei lavoratori, un nutrito gruppo di specialisti

Migliorare le condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori e ridurre le disuguaglianze di salute. Questo l’obiettivo del Protocollo siglato tra Ministero della Salute e Società Italiana di Medicina del Lavoro. L’intesa è stata sottoscritta nei giorni scorsi dal Ministro Beatrice Lorenzin e dal Presidente SIML, Francesco Violante.

“Con questo protocollo affrontiamo il tema della salute del lavoro – ha dichiarato Lorenzin – che è una questione importantissima nel nostro Paese. Salute del lavoro vuol dire prevenzione di tutti gli incidenti ma anche aiutare i lavoratori a stare in salute attraverso l’adesione alle attività di screening e la promozione di corretti stili di vita”.

“Questo protocollo è importantissimo – ha affermato Francesco Violante – perché permetterà di mettere al servizio delle politiche sanitarie pubbliche un nutrito gruppo di specialisti”.

Questi si occuperanno, non solo degli obblighi relativi alla tutela e alla sicurezza nei luoghi di lavoro, ma soprattutto del tema della promozione della salute.

La collaborazione della SIML, nell’ambito della sorveglianza sanitaria effettuata dai Medici del Lavoro, sarà incentrata in particolare su: prevenzione di malattie croniche non trasmissibili, supporto alla adesione alle attività di screening e promozione di corretti stili di vita.

L’Associazione si occuperà poi di valorizzare l’approccio scientifico alla tematica della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Inoltre, saranno proposte delle misure, di provata efficacia, per la riduzione dei fattori di rischio di malattia e infortunio nei luoghi di lavoro.

I medici di lavoro, sempre nell’ambito del Protocollo, si occuperanno di definire e gestire, sulla base di evidenze scientifiche, azioni prioritarie volte al controllo dei rischi lavorativi.

LA SIML, infine, sarà impegnata nell’analisi delle evidenze scientifiche sui rapporti tra insediamenti produttivi e salute della popolazione.

La sottoscrizione del predetto Protocollo d’intesa non comporterà oneri economici per il Ministero della Salute né per il Servizio Sanitario Nazionale.

 

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2 Commenti

  1. buon giorno a tutti gli organi competenti
    sono una collaboratrice scolastica ho 61 anni e con le leggi attuali devo lavorare fino a 67 anni
    e da sei mesi che combatto malgrado le mie malattie croniche dichiarate da tutti gli organi competenti in italia
    per poter lavorare in una scuola idonea e conforme alle mie condizioni di salute
    in questi sei mesi mi sono resa conto dell indifferenza che si pone nei confronti delle persone malate
    la legge dice che i dirigenti devono adottare ogni opportuno e necessario accorgimento per garantire l incolumità del lavoratore e garantire condizioni ambientali sicuri e salubri
    la mia nuova dirigente sta trasgredendo e non intende riconoscere i miei diritti
    perchè nessuno ci tutela a cosa servono leggi
    distintamente ringrazio

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