I progetti finanziati dovranno studiare gli effetti dei Pfas contribuendo al processo di valutazione del rischio dell’inquinamento

Analizzare gli effetti dei Pfas (sostanze perfluoroalchiliche) nella specie umana. Questo l’obiettivo di un bando emanato dalla Regione del Veneto che prevede uno stanziamento di 300mila euro per finanziare progetti di ricerca innovativi.

Gli studi potranno durare al massimo 24 mesi e dovranno essere in grado di produrre risultati rapidamente trasferibili al contesto regionale. I lavoro dovranno contribuire al processo di valutazione del rischio dell’inquinamento da Pfas. La scadenza per l’invio delle candidature è prevista per il 19 marzo 2018.

Sono decine di migliaia le persone a suo tempo esposte a Pfas tramite l’acqua contaminata che stanno usufruendo di controlli sanitari gratuiti offerti dalla Regione.

Lo afferma l’assessore alla Sanità, Luca Coletto, evidenziando come gli effetti delle sostanze Pfas sulla salute, tuttavia, vadano studiati ancora a fondo. “Anche perché lo screening sulle persone – afferma Coletto – dovrà giocoforza durare anni”.

“Su questo fronte – continua l’Assessore – la Regione Veneto sta portando avanti un grande lavoro di squadra tra le competenze dell’Ambiente e quelle della Sanità”. Una collaborazione che ha raggiunto obbiettivi concreti e importanti. “Ora mettiamo in campo un forte investimento sulla ricerca sanitaria”.

I progetti dovranno rientrare in due aree tematiche: comprensione della tossicocinetica delle Pfas nella specie umana, con particolare riguardo alla distribuzione nei diversi tessuti; studio dell’associazione tra dose interna di Pfas e indicatori antropometrici e bioumorali nella specie umana, anche utilizzando dati già disponibili a livello regionale.

Il bando incoraggia la creazione di collaborazioni tra diversi enti sanitari e di ricerca, sia nazionali sia internazionali, ma con un forte radicamento nel territorio. Almeno uno degli enti che partecipano al progetto, infatti, dovrà avere sede in Veneto.

L’intera procedura di selezione dei progetti e di rendicontazione dei risultati si svolgerà in Inglese. Le candidature pervenute saranno esaminate da esperti reclutati nel panorama scientifico internazionale e ignari dell’identità dei proponenti, a garanzia di una valutazione competente e imparziale.

 

 

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